Riconversione Melli: il comitato incontra Pasqualone e sospende il sit in

SAN PIETRO VERNOTICO – Il comitato “Salviano l’ospedale Ninetto Melli” di San Pietro Vernotico ha sospeso il sit in  di protesta contro la riconversione dell’ospedale che era stato convocato per domani (7 aprile) all’esterno della sede dell’Asl Brindisi.

La decisione è maturata a seguito di un incontro fra alcuni rappresentanti del movimento e il direttore generale dell’azienda sanitaria brindisina, Giuseppe Pasqualone, svoltosi stamani. Il comitato ha espresso al manager le proprie perplessità e i dubbi sulla riconversione della struttura sampietrana nell’ambito del piano di riordino ospedaliere varato dalla giunta regionale. Pasqualone “ha affermato – si legge in un comunicato diramato dal comitato - che per le decisioni da intraprendere si stanno aspettando gli input regionali per poi iniziare ad operare secondo le direttive imposte”. 

Il Melli dunque “sarà riconvertito e non chiuso – si legge ancora nel comunicato - in un'ottica di riorganizzazione ottimale per una migliore risposta(rispetto ad oggi) alla richiesta di salute dei cittadini. Le sale operatorie saranno attivate per interventi di bassa entità (day service)”.
“Il Ppi – prosegue il comitato - assicurerà con maggior efficienza le risposte di primo intervento mentre le esigenze ospedaliere saranno rivalutate e garantite sia dagli ospedali di primo e secondo livello, sia dal l'offerta territoriale che verrà attivata e potenziata”. 

Pasqualone ha inoltre riferito al comitato che il Melli  “è considerato strategico per il vasto bacino di utenza e sarà sicuramente un punto di forza per il supporto degli ospedali di primo e secondo livello”. A questo punto, quindi, il comitato attende “di capire come si intenderà applicare le direttive affinché il nostro ospedale venga riqualificato”.