Rifiuti: città ancora nel caos a sette giorni dal subentro della nuova ditta
A sette giorni dal subentro di Ecologica Pugliese nel servizio di nettezza urbana, la città è ancora disseminata di cumuli di spazzatura. I sacchetti si accumulano ovunque. Anche nei punti in cui sono stati posizionati più cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Particolarmente critica è la situazione lungo la strada litoranea
BRINDISI – A sette giorni dal subentro di Ecologica Pugliese nel servizio di nettezza urbana, la città è ancora disseminata di cumuli di spazzatura. I sacchetti si accumulano ovunque. Anche nei punti in cui sono stati posizionati più cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Particolarmente critica è la situazione lungo la strada litoranea a nord del capoluogo.
Una distesa di immondizia si è impadronita da lunedì scorso (giorno del passaggio di consegne fra il vecchio, Monteco Srl, e il nuovo gestore) di un tratto di carreggiata situato a ridosso dello stabilimento balneare della polizia. Mucchietti di spazzatura campeggiano anche all’altezza del villaggio Acque Chiare e del parco Punta Penne-Punta del Serrone, là dove accanto ai cassonetti, colmi fino all’orlo, sono stati depositati anche degli scatoloni di cartone.
Neanche le vie del centro storico vengono risparmiate dai disagi scaturiti dall’entrata a regime del cantiere di via Galileo Ferraris. Ai giudicare delle deiezioni di piccione che insozzano le basole e i marciapiedi fra piazza Cairoli e corso Umberto, pare che l’operazione di lavaggio ad alta pressione non venga effettuata da giorni.
Il sindaco Consales, nel corso di un incontro con una delegazione di operatori svoltosi in settimana a palazzo Nervegna, aveva affermato che una settimana di disagi sarebbe stata fisiologica. Domani (24 novembre) si entra nell’ottavo giorno dal passaggio di consegne. La situazione, quindi, stando alle dichiarazioni del primo cittadino, dovrebbero cominciare a rientrare nella norma.
Le incognite non mancano neanche sul fronte sindacale. Come già scritto in questi giorni, infatti, i delegati sindacali hanno bocciato la lettera di assunzione consegnata dall’azienda, mancante di timbro e firma aziendale. I lavoratori chiedono infatti che vengano riconosciuti i diritti in materia di indennità acquisiti sotto le precedenti gestioni e non firmeranno il contratto fino a quando questo non rispecchierà fedelmente l’accorso sottoscritto fra Ecologica Pugliese e gli stessi sindacati prima del subentro.
