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Cronaca Strada per Patri

Rifiuti in fiamme all'interno del Ferrohotel, sempre più fatiscente

Appiccato un incendio a un cumulo di rifiuti al pian terreno del Ferrohotel, palazzina fatiscente occupata da alcuni senzatetto

BRINDISI – Il Ferrohotel continua a dare grane. Non sapendo come disfarsene, i senzatetto che occupano il vecchio ostello dei ferrovieri situato nei pressi del cavalcavia De Gasperi hanno dato fuoco nella tarda mattinata di oggi (4 settembre) a un cumulo di rifiuti al pian terreno, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Questi, supportati dai carabinieri e degli agenti della Polfer, sono entrati nella fatiscente palazzina indossando maschere collegate a bombole di ossigeno, sotto gli sguardi di un gruppetto di extracomunitari. Non si sapeva infatti cosa stesse bruciando e c’era il rischio di inalare sostanze tossiche. Ma per fortuna il rogo si è rilevato di modestissima identità. Sono bastati pochi minuti per spegnerlo.

Non si conosce il numero esatto di persone che vivono in quel che resta dello stabile a quattro piani, realizzato su un costone di cale Patri. Il cortile perimetrale dell’edificio è ricoperto da una distesa di spazzatura. L’immobile non dispone di servizi igienici. Mancano anche acqua corrente, impianto fognario ed elettricità. Dopo lo sgombero del dicembre del 2013, ci sono voluti pochi mesi per forzare il cancello posto al termine dell’unica via d’accesso alla palazzina (una salita che si dirama dalla strada per Patri) riappropriandosene.

Il Ferrohotel-2

Nel Ferrohotel si vive in condizioni disumane. Come dimostrato dall’episodio (seppur insignificante) odierno, i rischi per la sicurezza degli “inquilini” sono evidenti.  A rendere le situazione ancor più critica è anche la presenza di alcune palazzine nel raggio di pochi metri da questa favela situata alle porte del centro cittadino, a un centinaio di metri dalla stazione.

Negli ultimi 6 anni, il vecchio ostello è stato teatro anche di efferati episodi di cronaca. Il 23 marzo del 2009, uno sbandato, ex detenuto, uccise con una coltellata un immigrato rumeno di 24 anni e ferì gravemente un brindisino. Nel 2014, pochi mesi prima dell’ultimo sgombero, un migrante originario dell’Africa venne lanciato da una finestra, riportando gravi ferite. Dopo il clamore suscitato dagli sgomberi, però, puntualmente tutto torna come prima.

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