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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

“Ritorni la motovedetta dei carabinieri, a presidiare il Porticciolo”

OSTUNI - “Quattro barche rubate in sette giorni. Alla luce dei recenti episodi criminosi che hanno interessato in un lasso di tempo molto breve operatori del settore diportistico e proprietari di imbarcazioni del porto di Villanova, sollecito il ripristino della Motovedetta dei carabinieri, a presidio del golfo della Città bianca”. E’ quanto scrive in una nota il consigliere comunale dell’opposizione Gianfranco Coppola, firmatario sull’argomento di una specifica interrogazione consiliare.

OSTUNI - “Quattro barche rubate in sette giorni. Alla luce dei recenti episodi criminosi che hanno interessato in un lasso di tempo molto breve operatori del settore diportistico e proprietari di imbarcazioni del porto di Villanova, sollecito il ripristino della Motovedetta dei carabinieri, a presidio del golfo della Città bianca”. E’ quanto scrive in una nota il consigliere comunale dell’opposizione Gianfranco Coppola, firmatario sull’argomento di una specifica interrogazione consiliare.

“Appare evidente - scrive Coppola - la pubblicità negativa che tali episodi comportano sia nell’immagine globale del nostro territorio, che sul futuro sviluppo del turismo da diporto, fine ultimo del  progetto di riqualificazione del porto turistico di Villanova. Il controllo del territorio e la sicurezza dello stesso sono la base sulla quale ritenere vincenti tutti i progetti miranti allo sviluppo turistico in chiave socio/economico dell’intera area e della zona balneare in particolare”.

Quindi la proposta, finalizza alla riattivazione della motovedetta CC 253, in funzione sino allo scorso anno presso lo specchio d’acqua della borgata di Villanova. Un battello che durante gli anni ha rappresentato un punto di riferimento tanto per il soccorso in acqua quanto per il controllo attorno ai due moli di Villanova. Da un anno la CC 253 è andata in pensione, nell’ambito di un piano di razionalizzazione delle risorse umane e dei mezzi in seno all’Arma che ha previsto la chiusura della presidio fisso, attivato soltanto alcuni anni prima a Villanova.

“Tenuto conto – sottolinea Coppola - del moltiplicarsi del numero di imbarcazioni  ormeggiate che comportano una mole continua di traffico in entrata ed uscita del porto e nelle zone circostanti, a volte in violazione delle norme di sicurezza della navigazione costiera, si da costituire spesso pericolo per la balneazione, sarebbe opportuno che il sindaco, Domenico Tanzarella, intercedesse presso le Superiori Autorità per il ripristino della presenza in porto, anche solo nel periodo estivo, della Motovedetta dei Carabinieri, in modo tale da fornire un supporto  sinergico all’immane sforzo che quotidianamente compie la Capitaneria di Porto presente in loco con proprio personale ed una imbarcazione leggera”.

Negli anni passati, ricorda lo stesso Coppola, la presenza della Motovedetta dei Carabinieri in porto ed  il servizio svolto a tutte le ore anche notturne sono state, da sole, deterrente per scongiurare  sia il verificarsi di incidenti in mare, che  episodi quali furti globali e parziali di imbarcazioni.

“Allo scopo di agevolare la presenza costante di tale vigilanza sulla nostra zona costiera, sia essa Capitaneria o Carabinieri - conclude Coppola - chiedo, inoltre, di verificare la possibilità di destinare  siti di proprietà o potestà comunale in zona, con il duplice scopo sia di agevolare  ed ottimizzare la sistemazione  logistica e infrastrutturale del personale preposto, che di costituire punto di riferimento per la sicurezza e la tranquillità della moltitudine di turisti che a vario titolo sono presenti sul nostro territorio”.

Attualmente la copertura del servizio di controllo in mare lungo la costa della Città bianca è garantito, durante specifiche e mirate attività di monitoraggio, dalla motovedetta CC 800, di base al porto di Brindisi.

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