Scovato fucile con matricola abrasa: arrestati padre e figlio
Perquisizione dei carabinieri in una casa colonica. Ai domiciliari Vito e Piero Altavilla
CEGLIE MESSAPICA – Finiscono agli arrestati domiciliari due persone di Ceglie Messapica, padre e figlio, al termine di una perquisizione condotta dai carabinieri della stazione cittadina dell’Arma, alla ricerca di armi. Si tratta di Vito Altavilla, 59 anni del luogo, e di Piero Altavilla, 37enne residente in territorio di Martina Franca.
I fatti si sono svolti presso l’abitazione rurale di proprietà dei due, ubicata al confine tra i due comuni: i carabinieri riferiscono che Vito Altavilla ha tentato di eludere i controlli, allontanandosi sul retro della casa rurale nel tentativo di al fine di occultare in un tombino un fucile “Beretta” calibro 20 con matricola abrasa e 26 cartucce.
Raggiunto e bloccato dai militari, Vito Altavilla non ha fornito dichiarazioni sul possesso dell’arma clandestina. Le successive fasi della perquisizione hanno consentito di trovare altre due cartucce del calibro 20 nel comodino della camera da letto in uso al figlio, Piero Altavilla. L’arma e il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro. Su disposizione del pm di turno, gli arrestati sono stati tradotti presso due distinte abitazioni nella loro disponibilità, e ubicate nella città di Ceglie Messapica.