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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lanciato l'hashtag #IoStoConTorreGuaceto. Si muove la Prefettura

Dopo l'ennesimo, oscuro danneggiamento ai danni della Riserva naturale dello Stato. Si pensa ad un nuovo piano di vigilanza

BRINDISI - A poche ore dall’ennesimo atto intimidatorio compiuto ai danni del Consorzio di gestione di Torre Guaceto, la Prefettura di Brindisi ha convocato una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, per concordare attività di vigilanza e tutela ulteriore dell'area della Riserva naturale dello Stato e dell'Area marina protetta. Lo fa sapere lo stesso Comitato di gestione. La riunione si terrà lunedì mattina 30 aprile.

Torre Guaceto - Le essenze di macchia mediterranea prima della devastazione-2Torre Guaceto - Le essenze di macchia mediterranea dopo la devastazione-2

“Ringrazio il prefetto Valerio Valenti – ha dichiarato il presidente di Torre Guaceto, Mario Tafaro – per la sollecitudine con la qualeTha convocato l’incontro tra i rappresentanti delle forze dell’ordine, degli enti pubblici locali e la magistratura”. Tafaro sottolinea che lo Stato "risponde con tempestività all’ultimo atto criminale compiuto da chi vorrebbe far prevale i propri interessi sull’area protetta e lo hanno fatto anche le associazioni ambientaliste nazionali e locali".  

mario tafaro torre guaceto-2Nella giornata di venerdì hanno espresso la propria solidarietà al Comitato di gestione dell'area protetta "numerose realtà aggregative che si occupano di tutela ambientale e di contrasto alle mafie. Ora si sta pensando all’organizzazione di una manifestazione in sostegno di Torre Guaceto e per la ripiantumazione del terreno localizzato nel Sic, sito di importanza comunitaria, devastato da mano criminale". 

Il campo agricolo comunale gestito dal Consorzio è una delle aree su cui il Consorzio di gestione di Torre Guaceto sta ripristinando l'habitat originario, e in questo caso erano state messe a dimora 5mila piante di varie essenze di macchia mediterranea, la cui crescita richiede anni e opportune tutele. Purtroppo ignoti hanno raggiunto l’area ed hanno arato l’intero ettaro "di fatto annullando completamente il massiccio intervento di rimboschimento compiuto negli ultimi 2 anni dal Consorzio". 

pavoncella torre guaceto1-2"L’aumento di naturalità del sito aveva riportato nel luogo animali tutelati dalla legge europea come il cervone, il colubro leopardino, l’albanella minore ed il falco grillaio, fa sapere il Consorzio di gestione di Torre Guaceto. "Nel tentativo di intimidire l’organo gestore dell’area protetta, questi animali sono stati privati di parte del loro habitat. Ma nulla è perso. Le piante eradicate verranno ripiantumate con l’aiuto delle associazioni", assicura il presidiente Mario Tafaro, già prefetto di Brindisi e di Bari.

L'Area marina protetta di Torre Guaceto"Ancora una volta, si stringono attorno al Consorzio di Gestione di Torre Guaceto le realtà virtuose che agiscono tanto a livello locale, quanto nazionale. L’appello all’unità lanciato dall’ente ha funzionato. Ora, non rimane che organizzare la rinascita dall’area danneggiata anche con il coinvolgimento della comunità locale". Ogni aggiornamento a riguardo porterà la bandiera della legalità e della tutela della Riserva issata anche sui social dell’ente attraverso l’hashtag #IoStoConTorreGuaceto.

Va ricordato che recentemente il Consorzio di gestione di Torre Guaceto, assieme alla gestione commissariale dei Comuni di Carovigno e Brindisi, ha varato e sta attuando un progetto di creazione di servizi al turismo e alla fruizione sostenibile della riserva totalmente a gestione pubblica. E va ricordato che negli ultimi anni interessi occulti attorno alla riserva hanno innescato una serie di intimidazioni e attentati di cui ancora non sono stati identificati gli autori.

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