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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

S.Pietro e i bersaglieri per il Libano

SAN PIETRO VERNOTICO – Medicinali, presidi per disabili, passeggini, culle e girelli per bambini, vestiario e giocattoli vari. Contiene tutto questo il carico della solidarietà che questa mattina è partito da San Pietro Vernotico alla volta del Libano e precisamente di Al Mansouri (nella zona sud) dove i militari italiani sono impegnati in una missione di pace. Un vero e proprio regalo di Natale (anche se con un po’ di ritardo) per chi non ha la possibilità di curarsi, comprare abiti e vivere dignitosamente, reso possibile grazie all’interessamento delle associazioni di volontariato Unitalsi, Avis, Ansi e Protezione Civile di San Pietro Vernotico.

SAN PIETRO VERNOTICO – Medicinali, presidi per disabili, passeggini, culle e girelli per bambini, vestiario e giocattoli vari. Contiene tutto questo il carico della solidarietà che questa mattina è partito da San Pietro Vernotico alla volta del Libano e precisamente di Al Mansouri (nella zona sud) dove i militari italiani sono impegnati in una missione di pace. Un vero e proprio regalo di Natale (anche se con un po’ di ritardo) per chi non ha la possibilità di curarsi, comprare abiti e vivere dignitosamente, reso possibile grazie all’interessamento delle associazioni di volontariato Unitalsi, Avis, Ansi e Protezione Civile di San Pietro Vernotico.

Il carico, consegnato ai  bersaglieri del 7° Reggimento Bersaglieri di Bari, alla presenza dei presidenti delle associazioni in questione e del primo cittadino Pasquale Rizzo, nei prossimi giorni raggiungerà Pisa ed entro metà febbraio sarà donato ai disabili e bisognosi del Libano. “E’ nato tutto per caso – spiega Luigina Galati responsabile del gruppo Unitalsi di San Pietro Vernotico – un nostro giovane concittadino, Pierluigi Solazzo, attualmente in missione ad Al Mansouri e socio Unitalsi, durante la consegna di bottiglie di acqua minerale ai poveri di quella zona, si è reso conto della grave situazione in cui vivono i malati e i disabili libanesi che non hanno soldi per curarsi da soli. Ha chiesto così, alla nostra associazione di procurare materiale ospedaliero e sanitario da consegnare a quella gente”.

Detto fatto. A fine novembre scorso la richiesta è stata ufficializzata da una lettera che porta la firma del capitano Nicola Terragno del 7° Reggimento di Bari, responsabile in Libano delle attività di cooperazione con le autorità locali, in cui chiede esplicitamente il materiale di cui si ha bisogno.  “Qui la nostra vita trascorre a stretto contatto con tantissima gente bisognosa e il vostro aiuto sarà utilissimo a tante povere famiglie. Quotidianamente ci rechiamo nelle varie municipalità insieme ai nostri medici per fornire un supporto sanitario a tante persone bisognose. Qui le spese sanitarie sono a carico dei singoli pazienti ma non tutti hanno la disponibilità per potersele permettere. I materiali che riuscirete a raccogliere saranno utilissimi per il raggiungimento dei nostri fini. I maggiori fruitori di tale servizio sono anziani e bambini che rappresentano la parte debole della società a cui i militari garantiscono la pace”.

La macchina della solidarietà si è messa in moto, i volontari di tutte le associazioni presenti sul territorio sanpietrano, e i gruppi Unitalsi di San Vito Dei Normanni e Locorotondo, si sono attivati per reperire sedie a rotelle, letti anti-decubito, pannoloni, medicinali ma anche vestiario e giochi per bambini e in poco più di dieci giorni hanno trovato tutto ciò che è stato richiesto. “Due farmacie di San Pietro e una di Lecce hanno donato farmaci a base di paracetamolo, per la cura della pressione e del diabete – continua Luigina Galati – alcuni medici hanno donato integratori e molte famiglie invece, i presidi per disabili e il resto”. Ognuno ha donato qualcosa. Questa mattina tutto era impacchettato e pronto per prendere la via per Al Mansouri, per donare un sorriso di speranza a chi non ce l’ha.

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