SAN PIETRO VERNOTICO – Il Comune chiude due B&B a San Pietro Vernotico perché non in regola con le autorizzazioni necessarie per esercitare questo tipo di attività, precisamente non erano in possesso della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Le irregolarità sono state scoperte dai militari della tenenza della Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico, guidata dal luogotenente Alfredo Proto, nell’ambito di alcuni controlli che da qualche tempo stanno riguardando tutte le attività ricettive situate nei comuni di loro competenza: San Pietro Vernotico e marine, Cellino San Marco, Torchiarolo e marine, San Donaci e San Pancrazio Salentino.

Nel caso specifico dei due B&B non in regola con alcuni permessi, le ordinanze di cessazione attività, pubblicate sull’albo pretorio del Comune di San Pietro Vernotico, sono state notificate nei giorni scorsi. I controlli dei finanzieri si riferiscono anche ad appartamenti pubblicizzati sui siti internet del settore turistico, come “Casa Vacanza” e agli “Affittacamere”. In tutti i casi è stata richiesta la Scia, non tutti ne erano in possesso. 

Nel caso specifico dei B&B raggiunti dall’ordinanza di cessazione dell’attività sono stati riscontrati i presupposti per l’applicazione dell’art 4 comma 1 della Legge Regionale 7/8/ 2013 n°27, sanzionata dall’articolo 13 comma 1 della stessa legge che testualmente cita “lo svolgimento dell’attività ricettiva di B&B, senza la previa segnalazione certificata di inizio attività, comporta una sanzione amministrativa da 5mila a 10mila euro e l’immediata chiusura dell’attività”.

Nelle scorse settimane molti proprietari di appartamenti dati in affitto ai turisti hanno ricevuto la visita dei finanzieri della tenenza di San Pietro Vernotico, i controlli con ogni probabilità non sono ancora conclusi nonostante la stagione estiva stia volgendo al termine.