Studenti a lezione di sostanze stupefacenti con i finanzieri
Lezione sulle sostanze stupefacenti questa mattina presso l'istituto tecnico commerciale "De Marco-Valzani" di San Pietro Vernotico. I docenti erano finanzieri in carne ed ossa, in divisa e con i cani anti droga.
SAN PIETRO VERNOTICO – Lezione sulle sostanze stupefacenti questa mattina presso l'istituto tecnico commerciale “De Marco-Valzani” di San Pietro Vernotico. I docenti erano finanzieri in carne ed ossa, in divisa e con i cani anti droga.
Si tratta di un'iniziativa che fa parte del progetto “educazione alla legalità economica” che trae origine da un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzato far maturare nei giovani delle scuole primarie e secondarie la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione all'evasione fiscale e allo sperpero delle risorse pubbliche, alle falsificazioni, alla contraffazione, nonché all'uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Quest'ultimo aspetto è stato ampiamente analizzato e discusso questa mattina nell'aula magna dell'Itc sanpietrano diretto dal professor Vincenzo Caragli. La lezione è stata tenuta dal comandante della tenenza di San Pietro Vernotico,
il luogotenente Alfredo Proto, dal brigadiere Nicodemo Sebaste, dal brigadiere Francesco Spinelli, responsabile delle unità cinofile antidroda Gruppo Brindisi e dell'appuntato scelto Gianluca Tommasi, conduttore cane antidroga Gruppo Brindisi. All'incontro ha partecipato il sindaco di San Pietro e avvocato Pasquale Rizzo.
I finanzieri hanno parlato delle tipologie delle sostanze stupefacenti, attraverso la riproduzione di materiale audiovisivo hanno prospettato ai giovani studenti del Valzani tutti i rischi e le conseguenze derivanti dall'uso della droga, dimostrando come anche una sola piccola dose può compromettere il percorso lavorativo. Hanno ricordato che la segnalazione come “assuntore” all'autorità amministrativa, ad esempio, non permette la partecipazione ai concorsi.
Particolare attenzione è stata posta anche al grosso giro di criminalità che è nascosto dietro a una sola dose di stupefacente. E' stata svolta anche la dimostrazione di un controllo con i cani antidroga.
