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Cronaca Piazza Sironi

Sant'Elia, residenti in ostaggio di bande di teppisti: "Siamo esasperati"

Si tratta di piazza Sironi: ad ogni lamentela dei residenti seguono atti di vandalismo e danneggiamenti vari

BRINDISI – E’ un vero e proprio incubo quello che stanno vivendo, da qualche settimana, i residenti di piazza Sironi al quartiere Sant’Elia a Brindisi dove nelle ore serali si ritrovano bande di giovani motociclisti che creano disordini e caos. Incubo perché ad ogni lamentela o invito ad allontanarsi seguono danneggiamenti di auto e immobili. Da quanto racconta qualche residente, ormai esasperato, le continue richieste ai centralini delle forze dell’ordine non portano le soluzioni sperate. Quando arrivano polizia o carabinieri le bande sono già lontane per poi far ritorno in piazza Sironi puntualmente la sera successiva.fanalino rotto-3

“Ogni sera fino a tardi ci sono schiamazzi, alcool a fiumi, assieme a droghe varie, fanno a gara con le moto, impennando, spesso rischiano di andare sulle auto in corsa, poi c’è un baccano pazzesco. Si lanciano anche le bottiglie di birra, lasciano cartoni di pizza, creano un caos pazzesco e tutto questo in tarda serata”.  Si sfoga un residente che non sapendo più a chi rivolgersi ha deciso di rendere pubblica questa situazione divenuta ormai insostenibile attraverso i mezzi di informazione. Uno sfogo accompagnato dalla paura di subire ulteriori ritorsioni.  “Hanno rotto anche il portone di un edificio che ora utilizzano come ritrovo. Nessuno abita nella zona”.

autp danneggiata-2Davanti alle lamentele, le ennesime, degli abitanti, ieri sera, lunedì 5 febbraio, la banda ha alzato il tiro. “Hanno vandalizzato una macchina aprendola a calci allo sportello e spaccando i fanalini. È impossibile vivere in una situazione del genere, ma soprattutto come è possibile che dei ragazzi siano cosi sfacciati e vandali?  Brindisi sta degenerando”.

I residenti, quindi, sono in ostaggio di ragazzini arroganti e incivili che usano la violenza e la prepotenza come risposta ai rimproveri. In ostaggio nelle loro stesse case, nel loro stesso quartiere, nella loro stessa città. Ragazzini che sono gli uomini di domani. Forse è arrivato il momento che qualcuno li fermi. Riguardo agli ultimi danneggiamenti è stata sporta regolare denuncia contro ignoti, intanto il danno resta alle vittime, colpevoli solo di essersi lamentate. 

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