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Cronaca

Scuola 2.0 divisa su due sedi: centinaia di studenti senza palestra e web

Al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, piacerebbe sicuramente conoscere le condizioni in cui versano alcuni istituti scolastici della città. Risulta increscioso dover registrare la situazione in cui si trovano gli studenti del "Majorana",ospiti della scuola Morvillo-Falcone penalizzati in vari modi

BRINDISI - Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, piacerebbe sicuramente conoscere, se non le conosce già, le condizioni in cui vertono alcuni istituti scolastici della città e in che modo spesso gli studenti si trovano ad affrontare il loro percorso di studi. Se oggi, nel 2014, il diritto allo studio dovrebbe essere assolutamente garantito motivo per cui si parla di scuole in crescita e che siano sempre più all’avanguardia, risulta piuttosto increscioso dover registrare la situazione in cui si trovano gli studenti del “Majorana” di Brindisi, il cosiddetto istituto 2.0, inserito in un programma sperimentale e riconosciuto dal Miur come eccellenza della formazione.

Da quanto è stato segnalato sui social network, infatti, gli studenti che da alcuni anni sono costretti, per elevato numero di iscrizioni, ad essere ospitati in un altro istituto della città, il “Morvillo-Falcone” di Brindisi, pare abbiano serie difficoltà a svolgere in autonomia il loro percorso di studi perché nei giorni scorsi è stata interrotta la connessione internet in comune al piano superiore dell’istituto, quello messo a disposizione per i ragazzi del “Majorana”, e che sia stato loro interdetto l’utilizzo della palestra del Morvillo nelle ore di educazione fisica.

Salvatore Giuliano, dirigente dell'Itis MajoranaUna situazione poco piacevole,che è frutto di malcontento per molti, soprattutto se si considera che il Morvillo-Falcone tra terze, quarte e quinte, ospita esattamente dodici classi dell’istituto Majorana per un totale di circa 400 alunni ai quali viene faticosamente garantito il più importante percorso di studi. Malgrado tutto, il preside Salvatore Giuliano, però, ha già fatto sapere di essersi attivato per risolvere il problema, coinvolgendo anche gli enti locali. Per quanto riguarda, infatti, il discorso della palestra, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione dei ragazzi il tensostatico situato in via Sant’Angelo che potrà essere utilizzato tutte le mattine dal lunedì al venerdì; mentre per la connessione internet a scuola, verrà disposto al piano superiore per gli studenti dell’Istituto Majorana un contatore diverso e autonomo rispetto a quello che già utilizza il Morvillo-Falcone.

Insomma tutto, in modo tale che solo l’edificio dovrà essere condiviso, per il resto le due scuole saranno completamente indipendenti e cammineranno parallelamente senza incontrarsi. Nonostante le soluzioni trovate non sarà il massimo per i ragazzi affrontare la scuola in questo modo, dovendosi spostare da una parte all’altra per poter utilizzare, laboratori, palestra e quant’altro. Ma per avere un quadro più chiaro della situazione bisognerà aspettare ancora un po’. Le motivazioni di tutto questo saranno sicuramente fornite dalla preside Maci che, contattata da BrindisiReport.it, al momento risulta irraggiungibile. Intanto nella giornata di oggi (25 settembre) i ragazzi del Majorana hanno incontrato il loro preside per discutere dettagliatamente sulla questione. 

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