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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Schianto a Ceglie: l’autopsia non scioglie i dubbi

CEGLIE MESSAPICA - I dubbi restano, nonostante l'autopsia. Si è svolto nel pomeriggio, presso l'ospedale civile di Francavilla Fontana, l'esame autoptico sulla salma di Giuseppe Nigro, il venticinquenne cegliese rimasto vittima di un drammatico incidente stradale dai contorni ancora poco chiari in riferimento alle cause e alla dinamica dello schianto.

CEGLIE MESSAPICA - I dubbi restano, nonostante l'autopsia. Si è svolto nel pomeriggio, presso l'ospedale civile di Francavilla Fontana, l'esame autoptico sulla salma di Giuseppe Nigro, il venticinquenne cegliese rimasto vittima di un drammatico incidente stradale dai contorni ancora poco chiari in riferimento alle cause e alla dinamica dello schianto.L’autopsia è stata eseguita dal medico legale del consulente tecnico d'ufficio, il dottor Domenico Urso, assistito dal consulente di parte nominato dalla famiglia della vittima, il dottor Giuliano Saltarelli. La perizia si è resa necessaria - dopo l´istanza presentata al sostituto procuratore di turno, la dottoressa Miriam Iacoviello, dai legali dei familiari, gli avvocati Maria Giuseppina Elia e Grazia Santoro - per fugare ogni dubbio sulle cause del decesso, che ancora oggi rimangono incerte.

I risultati ufficiali, analisi comprese, saranno resi noti entro sessanta giorni. Dagli accertamenti eseguiti sul cadavere, è stato possibile per il momento appurare alcuni elementi sulla carta già scontati, a partire dalla presenza di lesioni cerebrali, dovute al violentissimo impatto frontale col parabrezza.

Per il resto, dunque, nulla sarebbe emerso per il momento che possa in qualche modo aiutare a comprendere cosa sia accaduto di preciso. Per fare luce sulla dinamica dell’incidente è in corso una frenetica attività di indagine da parte dei carabinieri della stazione di Ceglie. Non facili, per mancanza di testimoni, gli accertamenti tesi alla ricostruzione dei fatti. Domani mattina, alla presenza dei consulenti di parte, sarà eseguita anche una perizia sull’auto della vittima, una Fiat Punto. 

Un incidente che per molti versi resta quindi tuttora avvolto nel mistero, quello che nella tarda serata di martedì scorso ha funestato la strada provinciale 26 che collega Ceglie Messapica con Francavilla Fontana, in un tratto rettilineo che attraversa contrada Bax, ai confini tra i due Comuni.

Secondo i rilievi eseguiti dai carabinieri di Ceglie, Nigro, che era alla guida di una Fiat Punto e viaggiava da solo in direzione della città degli Imperiali, all’improvviso avrebbe perso il controllo della propria autovettura, poco prima di svoltare a destra e di imboccare la via di casa: un tratturo di campagna adiacente una centralina dell’Enel. L’utilitaria, dopo una sbandata, sarebbe finita fuori strada. Fatale a quel punto la collisione con il muretto di cinta. Già, ma cosa può aver determinato, a due passi dall’imbocco per il viottolo di casa, una manovra così innaturale? Interrogativi che i soccorritori si sono posti sin dal primo istante. 

Intrappolato nell’abitacolo, il giovane veniva estratto da quell’inferno di lamiere grazie ai vigili del fuoco di Francavilla Fontana.

Dapprima soccorso sul posto dagli operatori del Servizio 118, successivamente veniva trasferito d’urgenza presso l’ospedale Camberlingo di Francavilla. Lungo il tragitto, il suo ultimo respiro. Quando l’ambulanza ha raggiunto l’ospedale, il cuore del giovane aveva già cessato di battere.

Nel pomeriggio di domani (alle ore 16), nella Chiesa di San Rocco, si svolgeranno i funerali.

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