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Cronaca

Scippo di una borsa Gucci al mercato di Sant’Elia: arrestato

E' successo questa mattina alle 7,30. Pasquale Iacobazzi, 29 anni è stato identificato due ore dopo, incastrato dalle telecamere di un negozio

BRINDISI – Scippo di primo mattino al mercato settimanale del rione Sant’Elia di Brindisi con arresto a distanza di due ore: Pasquale Iacobazzi, brindisino di 29 anni è accusato di tentata rapina per aver cercato di sottrarre una borsa Gucci a una donna, ferma a una delle bancarelle del quartiere.

Lo scippo

iacobazzi-2Iacobazzi è stato incastrato dalle telecamere del sistema di videosorveglianza di un negozio che si trova in prossimità dell’ambulante, di fronte al quale è stato consumato lo scippo. Gli agenti della sezione Volanti lo hanno identificato a stretto giro e lo hanno raggiunto nella sua abitazione.

E’ successo attorno alle 7,30. A quell’ora, le bancarelle del mercato del giovedì, sono già al loro posto e ci sono i primi clienti. Donne, soprattutto. Una brindisina era appena arrivata, quando è stata strattonata da un uomo: voleva la borsa, una Gucci. Griffe che, evidentemente, aveva fatto gola. Lei ha opposto resistenza. Ha tirato verso di sé la borsa ed è caduta sull’asfalto. Lui non ha desistito. Avrebbe trascinato la donna sul marciapiede, determinato a portar via la borsa di marca. La donna non ha mollato la presa e a quel punto il brindisino si è dato alla fuga, mentre lei è stata soccorsa dai passanti e dagli ambulanti che hanno assistito alla scena.

Le telecamere

I poliziotti della sezione Volanti, diretti dal vice questore aggiunto Vincenzi Maruzzella, sono arrivati a distanza di qualche minuto, hanno ascoltato il racconto della donna e di alcuni testimoni, ottenendo una primissima descrizione dell’autore dello scippo. Descrizione puntuale, stando a quanto hanno reso noto i poliziotti. Descrizione che ha fornito elementi utili per arrivare a dare un nome a quel volto, poi confermato dalla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di un negozio vicino.

Le telecamere poste a protezione dell’esercizio commerciale ha ripreso tutta la scena. Caduta compresa. Da qui la contestazione con arresto in carcere.

L’arresto

Il brindisino è stato raggiunto nella sua abitazione alle 9,30 e arrestato: di fronte agli agenti ha negato qualsiasi responsabilità. Nelle prossime ore sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi in occasione dell’udienza di convalida dell’arresto in flagranza di reato. 

I precedenti

polizia viale commenda volanti rapina-2-2-2-2-2Iacobazzi nel mese di luglio dello scorso anno  è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusioneper  preso di mira due saloni per parrucchiere a distanza di pochi minuti, nel quartiere Commenda del capoluogo. La sentenza di condanna venne pronunciata dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Brindisi, Tea Verderosa, davanti al quale si svolse processo con rito abbreviato ottenuto dall’avvocato Giuseppe Guastella. Il sostituto procuratore Francesco Vincenzo Carluccio chiese la condanna a tre anni e quattro mesi.

I fatti oggetto delle contestazioni si riferiscono a quanto accadde il pomeriggio del 18 ottobre 2016, quando Iacobazzi venne arrestato dagli agenti della sezione Volanti, diretti allora dal vice questore aggiunto Alberto D’Alessandro. Prima fece irruzione nel salone "Mary parrucchieri" di via Remo, cercando di forzare la porta di ingresso chiusa a chiave. Dopo piombò nel salone "Parrucchiere da Maria Pia" in via Sicilia e qui  riuscì a portare via una borsa di una cliente e il denaro custodito in cassa, dopo aver minacciato le donne con un coltello. 

Venne fermato nei pressi del parco Di Giulio, nel parcheggio del supermercato Eurospar di via Di Vittorio, e portato in carcere. In occasione dell’udienza di convalida, chiese scusa, aggiungendo di aver agito per disperazione. 

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