Scuole e strade sempre più immerse nel degrado a Brindisi
Scuole sempre più immerse nel degrado a Brindisi, pericolose per l'incolumità degli studenti. Un esempio sono la Livio Tempesta al quartiere Commenda e la "Via L. Da Vinci" al quartiere Sant'Elia, ma anche altre versano in condizioni vergognose
BRINDISI – Scuole sempre più immerse nel degrado a Brindisi, pericolose per l’incolumità degli studenti. Un esempio sono la Livio Tempesta al quartiere Commenda e la “Via L. Da Vinci” al quartiere Sant’Elia, ma anche altre versano in condizioni vergognose. Molti luoghi, piazze, parchi, strade della città versano nello schifo più totale. Per fortuna i croceristi si fermano in centro.
Un lettore di Brindisireport ha voluto testimoniare con foto la situazione che c’è nel cortile e sulle strade che circondano la Livio Tempesta: erbaccia alta e calcinacci di balconi che si stanno sgretolando sparsi sui marciapiede vicini all’istituto. “E’ mai possibile che un luogo dedicato ai bambini debba versare in condizioni così scandalose? Per entrare a scuola si deve attraversare lo schifo: erba alta, calcinacci, rifiuti. I bambini e i loro genitori sono continuamente a rischio.
Le aule della scuola primaria “Via L.Da Vinci” dell’istituto comprensivo Sant’Elia, si affacciano nel degrado. A pochi metri, in via Giuseppe Pellizza Da Volpedo, c’è un marciapiede trasformato in toilette per cani, impraticabile, eppure è largo e sicuro, eppure in quel tratto le auto sfrecciano come se si trovassero su una pista di rally, eppure sarebbe più sicuro camminare su un marciapiede.
Specie il giovedì mattina quando nel quartiere si svolge il mercato settimanale e i parcheggi si trovano solo nelle traverse circostanti. Una città che cade a pezzi sotto gli occhi impassibili degli addetti ai lavori.