BRINDISI – In teoria dovrebbe essere off limits, eppure cala Materdomini, l’ex spiaggia degli ufficiali situata in zona Sciaia, viene ogni giorno frequentata da decine di brindisini. Nella foto a corredo dell’articolo, inviata in redazione da un gentile lettore, si scorgono anche dei bambini sui lastroni di marmo del vecchio stabilimento, che insiste in un tratto di falesia interdetto alla balneazione.

Si corrono dei rischi concreti, insomma, a starsene lì, all’ombra delle cabine dismesse. Ma forse non ne sono consapevoli le persone che quotidianamente, munite di sdraio e ombrelloni, raggiungono la spiaggia attraverso uno dei tanti varchi aperti lungo il muro perimetrale. E a detta del lettore, non sarebbe male qualche cartello in più per mettere in guardia la gente dai rischi che si corrono in quella zona.

In vista della prossima estate, ad ogni modo, l’area dovrebbe diventare pienamente fruibile grazie a un finanziamento pari a 300mila euro già deliberato dalla Regione Puglia, per la bonifica e messa in sicurezza della struttura. Il progetto varato dall’ufficio Urbanistica  diretto dall’architetto Fabio Lacinio prevede la demolizione dei manufatti in disuso e il consolidamento della falesia. Il bando di gara per l’affidamento dei lavori è già in cantiere e dovrebbe essere pubblicato entro la fine di quest’estate.

Tale intervento rientra in un programma di rigenerazione urbana della Sciaia per il quale nel 2011, sotto il coordinamento del sindaco Mennitti, venne bandita una manifestazione di interesse alla quale risposero oltre 30 privati, fra associazioni, università e studi professionali. Queste proposte progettuali non sono andate perdute. L’idea del sindaco Mimmo Consales, anzi, è di concretizzarle attraverso il programma di finanziamenti 2014-2020 dell’Unione europea.