Inchiesta Dia: sequestrata villa e società commerciale
Lunedì il Centro Operativo Dia di Padova e la Sezione Operativa Dia di Lecce hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Brindisi
FASANO - Lunedì il Centro Operativo Dia di Padova e la Sezione Operativa Dia di Lecce hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Brindisi – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di G.D., una volta importate esponente della criminalità organizzata di Fasano.
Il sequestro ha interessato la porzione di un immobile di pregio, del valore stimato in un milione emezzo di euro, nonché le quote di capitale sociale di una società e ricavi stimati di un milione di euro annui, per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni euro.
L’attività di indagine patrimoniale incardinata inizialmente presso la Procura di Padova e successivamente trasmessa all’autorità giudiziaria brindisina, ha consentito alle alla Dia di documentare la riconducibilità a G.D. di tutti i beni oggetto di sequestro, acquistati con proprie risorse provenienti da attività delittuose. In data 30 giugno 2017, il Tribunale di Padova, sezione Misure di Prevenzione, dichiarava la propria incompetenza territoriale a giudicare sull’applicazione del sequestro patrimoniale proposto dal pm Maria D’Arpa.
Aggiornamento del 4 settembre 2020
Il decreto di sequestro emesso dal tribunale di Brindisi è stato totalmente revocato dalla Corte di appello di Lecce con provvedimento del 14
novembre 2018.
