Sigilli a otto quintali di formaggi privi di tracciabilità
Servizio dei carabinieri forestali a San Donaci. Sequestro di un quantitativo minore a Brindisi
Otto quintali di formaggi di produzione artigianale sequestrati in due distinti servizi dei carabinieri forestali condotti nel territorio brindisino a tutela della sicurezza dei consumatori. La prima di queste due operazioni, avvenuta in territorio di San Donaci, ha portato al sequestro di formaggi privi di qualsiasi documentazione che ne consentisse la tracciabilità e, pertanto la provenienza, e quindi di garanzie circa le materie prime impiegate e i requisiti igienici previsti in fase di produzione.
In tutto, 732 kg di prodotti lattiero-caseari consistenti in formaggi vari, sia stagionati che semistagionati, tra cui pecorino di vari formati, cacioricotta e ricotta forte. Il rivenditore ha ricevuto la sanzione amministrativa prevista dal decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 190, sulla sicurezza alimentare che fissa per la violazione in argomento una sanzione da 750 a 4.500 euro.
L’altra operazione, condotta a Brindisi dai carabinieri forestali di concerto con i militari del Nas, ha portato al sequestro di diverse derrate alimentari, fra cui alcuni chili di formaggio di vario genere, poste in vendita lungo una via cittadina ed esposte ad alta temperatura ambientale sulla cappelliera del bagagliaio di un’auto. Si è proceduto anche in questo caso al sequestro di tali prodotti, conferendo contestualmente gli stessi, sentito il pubblico ministero, al servizio raccolta rifiuti del Comune per la distruzione.