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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Servizi antidroga alla fermata del bus: sequestrato un chilo di "maria", un arresto

Si è conclusa con il sequestro di un chilogrammo di marijuana una delle tante operazioni antidroga compiuta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi

BRINDISI – Si è conclusa con il sequestro di un chilogrammo di marijuana una delle tante operazioni antidroga compiuta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi, diretti dal capitano Pasquale Ferrari. Teatro del controllo, il capolinea degli autobus che collegano il capoluogo con le province della Sicilia.  Un 25enne, albanese, Arben Fasko, è stato arrestato.

“Ci è voluta tutta l’esperienza dei militari per scorgere, tra le decine di viaggiatori che si accingevano a prendere posto sui bus, un uomo che, a differenza degli altri, è giunto sul posto solo negli ultimi minuti antecedenti la partenza della corsa notturna – si legge nella nota inviata agli organi di informazione - solo il particolare acume investigativo di uno dei carabinieri in borghese, non a caso quello coi capelli più bianchi, schiariti da migliaia di ore di osservazione e pedinamenti, per capire che la fretta dell’uomo, che trascinava un grosso trolley di colore nero, non era solo riconducibile al ritardo con cui aveva raggiunto l’area antistante il cimitero di viale Arno”. Trasportava, appunto, un carico di droga.

carabinieri sequestro droga-2

Arben Fasko, il 25enne finito nella rete dei controlli e poi in arresto, ha manifestato segni di nervosismo quando i carabinieri lo hanno sottoposto alle verifiche di routine: controllo dei documenti personali. Ha dichiarato di abitare in un comune del Sud Salento. Atteggiamenti che hanno insospettito i militari che hanno così proceduto alla perquisizione del bagaglio, lì hanno trovato la droga. Confezionata in un imballaggio di cellophane.

Il controllo è stato esteso quindi anche agli accompagnatori del giovane, un uomo ed una donna, C.C., 28 anni, con piccoli precedenti di polizia, e L.C., di 35, ma ha dato esito negativo. La loro posizione, nel frattempo, è stata rimessa al vaglio della Procura della Repubblica, alla quale sono stati denunciati entrambi, in stato di libertà, per concorso nella detenzione ai fini di spaccio. Arben Fasko, al termine delle formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di via Appia, dove rimarrà in attesa dell’interrogatorio di convalida.

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