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Cronaca Ostuni

Si tuffa per soccorrere una bimba e poi rischia di annegare: salvato dal 118

OSTUNI - E’ stato colto da malore in acqua dopo aver tratto in salvo una bimba di cinque anni che rischiava di annegare tra le onde. Soccorso e trascinato privo di sensi a riva dagli operatori del Servizio 118, il coraggioso e generoso bagnante è stato poi rianimato e affidato alle cure dei medici dell’ospedale civile di Ostuni. Mattinata da spavento ieri in una delle insenature che costeggiano il villaggio “Plaia”, lungo il litorale della Città bianca. A dare l’allarme, sarebbero stati alcuni bagnanti. Gli stessi che non hanno esitato un istante a tuffarsi in acqua, insieme al personale del Servizio 118, dopo aver preso coscienza del dramma che rischiava di consumarsi in acqua, con la complicità del mare increspato.

OSTUNI - E’ stato colto da malore in acqua dopo aver tratto in salvo una bimba di cinque anni che rischiava di annegare tra le onde. Soccorso e trascinato privo di sensi a riva dagli operatori del Servizio 118, il coraggioso e generoso bagnante è stato poi rianimato e affidato alle cure dei medici dell’ospedale civile di Ostuni. Mattinata da spavento ieri in una delle insenature che costeggiano il villaggio “Plaia”, lungo il litorale della Città bianca.  A dare l’allarme, sarebbero stati alcuni bagnanti. Gli stessi che non hanno esitato un istante a tuffarsi in acqua, insieme al personale del Servizio 118, dopo aver preso coscienza del dramma che rischiava di consumarsi in acqua, con la complicità del mare increspato.

Attimi di panico sulla spiaggia, in attesa che sul posto giungessero i mezzi di soccorso. Gli operatori del Servizio 118, accorsi a bordo di una ambulanza, hanno contribuito a trascinare a riva tanto la piccina quanto il suo soccorritore, prestando le prime cure a entrambi. Poi di corsa in ospedale, presso il nosocomio della Città bianca. Minuti frenetici e concitati. Gli accertamenti clinici avrebbero per fortuna escluso poco dopo conseguenze serie.

La ricostruzione dell’accaduto. L’allarme è scattato attorno a mezzogiorno, non appena i bagnanti hanno udito il pianto e la richiesta di aiuto di una bimba in affanno a pochi metri dalla riva. Il primo ad attivarsi con coraggio è stato un trentaseienne campano, Marco Musto, che senza indugi si è calato in acqua raggiungendo a nuoto la piccina, in preda ad una crisi di panico ed in balia delle correnti. Tratta in salvo la bambina, grazie anche alla collaborazione di altri bagnanti, il turista partenopeo (domiciliato a Marano di Napoli  e  gestore del negozio "Femina"  sempre a Marano in corso Umberto) ha rischiato a sua volta di annegare, tradito dalla tensione accumulata e dalla stanchezza.

A quel punto, vedendolo in difficoltà, è accorso in suo aiuto il personale del Servizio 118, in servizio presso il presidio di pronto intervento estivo di Villanova. Quando i sanitari, insieme ad altri bagnanti, si sono tuffati in acqua e lo hanno raggiunto il giovane era ormai privo di sensi. Una volta sulla spiaggia, il trentaseienne napoletano è stato rianimato, per poi essere trasferito a bordo di una ambulanza presso l’ospedale civile di Ostuni, affinché fosse sottoposto alle cure necessarie. Per la piccina, invece, solo tanto spavento, ma alla fine per fortuna nessuna ulteriore conseguenza.

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