Mezzo della penitenziaria in panne sulla statale: la denuncia dell'Osapp
Il vice segretario Damato: "Mezzi adibiti al trasporto dei detenuti vecchi di 10 anni, situazione inaccettabile"
BRINDISI – Il sindacato Osapp denucia il grave stato di precarietà in cui versa il parco mezzi del Nitp (Nucleo interprovinciale traduzioni e piantonamenti) di Lecce e Brindisi. Emblematico è a tal proposito quanto accaduto nella giornata di sabato (16 novembre) sulla strada statale che collega Lecce a Taranto, dove un “mezzo della polizia penitenziaria adibito al servizio traduzioni con oltre 10 anni dalla sua immatricolazione e con 450 mila chilometri – si legge in una nota del vice segretario regionale del sindacato, Ruggiero Damato - è rimasto in panne”, rendendo necessaria un’attesa di un’ora prima dell’arrivo di altri colleghi, con un carro attrezzi. “Tale lasso di tempo – si legge nel comunicato - è dovuto dalla cronica mancanza di personale e mezzi che parrebbe non interessare nessuno dell'attuale compagine governativa e dipartimentale”.
Si tratta per l’Osapp di una “situazione inaccettabile in quanto l'autoparco in questione conta più del 60%70% dei mezzi fermi per manutenzione ordinari. ”E’ un paradosso tutto italiano vedere la criminalità organizzata con mezzi all'avanguardia anche tecnologici e un vero e proprio ‘esercito’ a propria disposizione di giovani ‘sodali’, invece la polizia penitenziaria conta un parco macchine che in certi casi oltre un 20ennio dalla propria immatricolazione con 400/500 mila km, un età media dei poliziotti chesi attesta fra i 50 e 54 anni di età media”.
Il vice segretario regionale Damato denuncia “il silenzio e l'indifferenza ‘tombale’ di tutta la politica a tutti i livelli compreso i vertici del Dipartimento della Giustizia”.
Il sindacalista “auspica tempi migliori in quanto l'attuale politica tutta è impegnata a bieche interne e a giochi di poltrone senza avere contezza della reale situazione che vivono il paese e i servitori dello Stato, in primis la polizia penitenziaria”.