Sorpresi durante scambio di cocaina e anfetamine nel Salento: due arresti

UGENTO – I poliziotti lo hanno sorpreso durante uno scambio di droga: 223 grammi di cocaina e 207 grammi di anfetamine. Antonio Saracino, 39 anni, di San Donaci, è stato ammanettato ieri sera (23 giugno) nelle campagne di Ugento (Lecce) insieme a lui è finito in carcere anche Cristiano Cera, 24 anni, del posto. I poliziotti della Squadra mobile di lecce al comando del vicequestore Sabrina Manzone, supportati dai colleghi del commissariato di Taurisano, erano in appostamento, nell’ambito di un’attività info-investigativa che riguardava Cera, assolto di recente nel processo in primo grado per l'operazione "Tam Tam", proprio per fatto legati allo spaccio.

Gli investigatori avevano fiutato che il 24enne nella serata di ieri avrebbe avuto a che fare con un affare di droga. Da qui la decisione di mettere in atto un servizio di osservazione, durante la quale sono state notate due autovetture addentrarsi nelle campagne intorno ad Ugento, fermandosi all’intersezione tra una strada vicinale e un tratturo sterrato. E proprio qui si erano appostati gli investigatori (nella foto a destra Antonio Saracino). 

Quando le auto si sono fermate con motori e fari accesi, da una di queste ne sarebbe uscito Cera, il quale, avvicinatosi allo sportello del lato di guida dell’altra autovettura (fermatasi proprio dietro), avrebbe ricevuto dal conducente (poi identificato in Saracino, residente nel nord Salento), qualcosa, un oggetto poi nascosto tra i conci di un muretto a secco, ai piedi di un cespuglio di mirto. Tutta l’azione sarebbe stata ben vista dai poliziotti, appostati in modo da non essere visti.

Le due auto, in seguito, avrebbero fatto manovra riprendendo la strada da cui erano giunte. Quanto osservato è stato segnalato a un’altra pattuglia, pertanto le due vetture sono state bloccate quasi subito e le persone a bordo controllate e identificate.

Nel frattempo dal muretto a secco gli agenti hanno recuperato un involucro a forma di parallelepipedo, confezionato con nastro da imballaggio marrone. Sopra, a penna di colore nero, c’era scritto: “200”.

All’interno dell’involucro c’erano 223 grammi di cocaina. Inoltre, sotto il sedile del lato passeggero dell’autovettura guidata da Saracino, è stata trovata una busta di cellophane bianca contenente 207 grammi di anfetamine. Le perquisizioni personali hanno permesso di ritrovato e sequestrare anche 815 euro in banconote di vario taglio e tre telefoni cellulari. Il magistrato di turno ha disposto per entrambi il trasferimento in carcere (nella foto a sinistra, Antonio Cera).

Secondo gli investigatori, la vicenda ben s’inquadra nel periodo attuale, caratterizzato da una presenza massiccia di turisti, molti dei quali giovani, dediti alla frequentazione di discoteche e locali notturni in genere, con tutto ciò che a volte ne consegue, compresa la richiesta di droga. Un problema ben noto specie sulla sponda jonica del Salento.