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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio ed estorsione: uno in carcere, l'altro ai domiciliari

Due provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi

BRINDISI - Uno è stato condotto in carcere, l’altro è stato arrestato in regime di domiciliari. Due provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi. 

I carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dal Tribunale per i Minorenni di Lecce, nei confronti di F. L., 25 anni, del posto.

Il giovane deve espiare la parte residua di una pena pari a 5 anni di reclusione e mille euro di multa per il reato di estorsione in concorso, commesso a San Michele Salentino il 10 ottobre 2009: nella circostanza, il giovane e un suo complice, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, mediante percosse e minacce, avevano costretto un coetaneo a farsi consegnare la somma di 100 euro a titolo di acconto sul complessivo importo di 1.900 euro. Lanzillotti, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi.

I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, invece, hanno eseguito una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Brindisi, nei confronti di Giorgio Pagano, 26 anni, del posto, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il giovane era stato tratto in arresto in flagranza di reato la sera del 18 novembre, in seguito a una perquisizione domiciliare, perché trovato in possesso di 12 grammi di cocaina, abilmente occultata in una borsetta e un contenitore per caramelle, nonché di vario materiale utile per il confezionamento oltre alla somma contante di 195 euro, ritenuta provento di attività illecita.
 

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