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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Centro minori sporco: coop nei guai

MANDURIA - Una casa alloggio abusiva che ospitava 24 extracomunitari è stata chiusa dai carabinieri del Nas di Taranto dopo una segnalazione pervenuta nei giorni scorsi da parte dei funzionari dei Servizi sociali del comune di Manduria. La struttura era gestita dalla cooperativa “Solidarietà”, con sede ad Erchie, che percepiva una retta dalla Prefettura per ogni ospite extracomunitario, sebbene non avesse ottenuto le autorizzazioni comunali e fosse sprovvista, secondo i militari, dei requisiti di natura igienica e sanitaria.

MANDURIA - Una casa alloggio abusiva che ospitava 24 extracomunitari è stata chiusa dai carabinieri del Nas di Taranto dopo una segnalazione pervenuta nei giorni scorsi da parte dei funzionari dei Servizi sociali del comune di Manduria. La struttura era gestita dalla cooperativa “Solidarietà”, con sede ad Erchie, che percepiva una retta dalla Prefettura per ogni ospite extracomunitario, sebbene non avesse ottenuto le autorizzazioni comunali e fosse sprovvista, secondo i militari, dei requisiti di natura igienica e sanitaria.

All'interno della casa-alloggio, allestita in una villa di proprietà di un cittadino di Manduria, i carabinieri hanno trovato sei adulti e 18 minorenni, tutti maschi, provenienti da diverse regioni dell'Africa centrale. La scoperta è stata fatta in seguito alla denuncia di due ospiti che lamentavano cattive condizioni igieniche.

In attesa che siano appurate tutte le responsabilità, la struttura è finita così sotto sequestro. Su disposizione del Tribunale per i Minorenni, i ragazzini sono stati affidati ad altre comunità di accoglienza della zona. Non è la prima volta che alla cooperativa in questione vengono contestati tali reati. Nel dicembre scorso, infatti, scattarono i sigilli a un altro centro attrezzato per l’accoglienza dei minori in affidamento, gestito dalla stessa cooperativa, che dal 2008, in collaborazione con il consorzio “Nuvola”, gestisce a Brindisi anche il Centro di prima accoglienza (Cpa) presso Restinco.

La legale rappresentante della cooperativa fu di conseguenza deferita in stato di libertà per maltrattamenti verso fanciulli (accusa dalla quale si è sempre difesa con forza),  tanto fu ritenuto inadeguato il sito sotto il profilo igienico sanitario. Accusa dalla quale si è sempre difesa con forza. Anche in quella circostanza, oltre alla carenza dei requisiti minimi igienico sanitari, fu contestata la mancanza della prevista autorizzazione

La coop “Solidarietà” dal 2009 gestisce  Comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati, nata dall’emergenza di accogliere 21 ragazzi di nazionalità afgana arrivati in Puglia proprio nel luglio di due anni fa: struttura educativa e residenziale a carattere comunitario, caratterizzata dalla convivenza di un gruppo di minori, con la presenza di educatori.

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