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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“Stamattina anche io dovevo essere a Bruxelles”

Mauro D’Attis: “L’appuntamento è stato rinviato. L’orario era quello in cui c’è stato l’attentato. Ora da qui sto seguendo tutto”

BRINDISI – “Stamattina anche io dovevo essere a Bruxelles proprio nell’orario dell’attentato”: Mauro D’Attis ha rinviato la partenza all’ultimo minuto, essendo stato richiamato dai colleghi del Comitato europeo delle Regioni di cui è vice presidente.

Scrive poche righe per raccontare di essere scampato all’azione di stampo terroristico che questa mattina attorno alle 8 ha messo in ginocchio Bruxelles, a distanza di qualche giorno dall’arresto del giovane ritenuto la mente della strage del Bataclan a Parigi.

“L’appuntamento è stato rinviato sei giorni”, spiega D’Attis, brindisino, consigliere comunale uscente e attuale vice presidente del gruppo Ppe del comitato europeo delle Regioni. “Non sono più partito. Ora sto seguendo tutto”, aggiunge.

D’Attis quei luoghi li conosce bene proprio perché da anni, più di qualche volta al mese, vola da Brindisi a Bruxelles per prendere parte alle riunioni. Conosce bene anche la metropolitana, presa di mira contestualmente dagli attentatori. Luoghi vicini ai palazzi che ospitano gli uffici dell’Unione europea. Strade che ha percorso spesso al telefono, magari di fretta tenendo sotto controllo l’orologio, strade che da questa mattina sono paralizzate dal terrore che da Bruxelles si avverte in tutto il monto. Anche a Brindisi.

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