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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

“Teatro e università, fondi per mezzo milione: benefattore sconosciuto”

Rossi: "Non sarà per caso Enel? Stiamo ancora in attesa di capire di cosa la sindaca ha parlato con la società". Alparone: "Riferisca in Consiglio delle dimissioni dell'assessore Greco". Carluccio: "Nulla da chiarire". Luperti: "Brindisi città degli eventi per 720mila euro, della tangenziale di Tuturano e da guinness per la Giunta". D'Attis: "Si cambiano assessori come la biancheria"

BRINDISI – “Studiano le voci del bilancio di previsione 2017, ci sono voci a mio avviso fantasiose come per esempio 500mila euro per il Nuovo Teatro Verdi da finanziamento privato. La domanda è: da dove provengono? In altre parole, chi sarebbe il benefattore anonimo? Non sarà per caso l’Enel?”.

Il Nuovo Teatro Verdi

Ha provato a chiedere spiegazioni il consigliere di opposizione Riccardo Rossi, per Brindisi Bene Comune, già candidato sindaco di Brindisi, ma non ha ottenuto risposta dalla sindaca Angela Carluccio, titolare della delega al Bilancio dopo le dimissioni dell’assessore Salvatore Del Grosso. “Stiamo ancora aspettando di sapere di cosa la prima cittadina ha discusso con la delegazione della società che ha incontrato”, ha ricordato l’esponente di minoranza. “A questo aggiungiamo un’altra domanda: come mai non è stata approvato il bilancio 2015 della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi? C’è qualche problema?”.

Nessuna risposta. “Ci sono altre voci fantasiose in questo bilancio che mi permetto di evidenziare, come per esempio 50mila euro per l’affitto che il Comune paga per l’ufficio di collocamento in via Cappuccini o ancora 40mila euro a una società esterna per fare le buste paga dei dipendenti. Possibile mai che non ci sono due persone nel Comune in grado di assolvere a questo compito? Ci sono anche 45mila euro per la vigilanza armata nella discarica di Autigno: cos’è che devono rubare rifiuti, percolato?”. E’ intervenuto il consigliere di Noi Centro, Giampiero Epifani: “C’è il rischio che qualcuno vada a scaricare”.

Rossi ha ripreso la parola: “La sindaca spieghi almeno cosa succede nella sua maggioranza, speriamo che qualcuno rinsavisca e che stacchi la spina a questa Amministrazione perché siete una palla al piede della città”. Applausi dal pubblico. Istanza ribadita dal portavoce dei Cinque Stelle, Stefano Alparone: “Apprendiamo delle dimissioni dell’assessore Maria Greco, riferisca all’Aula”. E la sindaca: “Nulla da chiarire”. “Ma lo prevede il regolamento del Comune, altrimenti è anarchia”.

Mauro D'AttisL’affondo è arrivato dal capogruppo dei Coerenti, Pasquale Luperti: “Brindisi si candida ad essere città degli eventi, ne avremo per 720mila euro, così come avremo la tangenziale di Tuturano grazie all’assessore Salvatore Brigante, opera da dieci milioni di euro”, ha detto. “Complimenti anche perché nel guinness dei primati ci andrete per il quarto rimpasto di Giunta”. "Questo è il prezzo pagato per restare a galla", ha aggiunto Riccardo Rossi. "Ci aspettiamo di vedere a Brindisi gli U2 o i Rolling stone".

Sempre dai banchi dell'opposizione ha poi preso la parola Mauro D’Attis: "Articolo 1 della Costituzione: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, articolo uno del bilancio del Comune, a Brindisi sono previsti apporti di privati niente di meno che per 72 milioni di euro, di questi tempi poi. Cosa c'è di concreto nell'elenco delle opere pubbliche dove si legge palazzetto, ex base Usaf, castello alfonsino, cimitero per cani.  Come gestiamo il presente e il futuro? Siamo Cenerentola o cosa? Resto interdetto di fronte alla facilità con cui la sindaca, come del resto fece Consales, cambia assessori con la stessa frequenza con cui di solito si cambia la biancheria".

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