Topi d’auto a caccia della “Tempra”
SAN PIETRO VERNOTICO – Se i pezzi di ricambio costano troppo allora si ruba direttamente l'auto dalla strada, la prima che capita sotto tiro. Se poi non parte se ne ruba un'altra. È quello che è accaduto questa notte a San Pietro Vernotico, dove nel giro di qualche ora sono state asportate due Fiat Tempra abbastanza datate e uscite ormai fuori produzione. Una, però, si è fermata qualche centinaia di metri dopo ed è stata abbandonata. Per questo motivo, quindi, si è passati alla seconda.
SAN PIETRO VERNOTICO – Se i pezzi di ricambio costano troppo allora si ruba direttamente l'auto dalla strada, la prima che capita sotto tiro. Se poi non parte se ne ruba un'altra. È quello che è accaduto questa notte a San Pietro Vernotico, dove nel giro di qualche ora sono state asportate due Fiat Tempra abbastanza datate e uscite ormai fuori produzione. Una, però, si è fermata qualche centinaia di metri dopo ed è stata abbandonata. Per questo motivo, quindi, si è passati alla seconda.
I carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Giuseppe Pisani hanno avviato le indagini tese a risalire sia agli autori dell'insolito furto che agli eventuali mandatari. Chi, insomma, ha urgente bisogno di una Fiat Tempra degli anni '90.
La prima a essere asportata era parcheggiata in via Parenzo una traversa di via Sant'Antonio la lunga strada che mette in comunicazione la periferia al centro del paese, parallela di via Lecce. Il furto sarebbe avvenuto tra mezzanotte e le due. Il mezzo, però, si è fermato poco dopo e non è più ripartito. A ritrovarla proprio una pattuglia dei carabinieri in servizio: la vettura (modello Station Wagon) era ferma all'incrocio tra via Parenzo e via Sant'Antonio, aveva entrambi gli sportelli spalancati e lo sportellino del cruscotto aperto. Dall'interno non mancava nulla.
I militari hanno avvisato il proprietario che non ha potuto fare altro che sporgere relativa denuncia contro ignoti per tentativo di furto. Questa mattina, poi, in caserma, è giunta la segnalazione di un residente della circonvallazione che denunciava il furto della sua autovettura: una Fiat Tempra. E' così che i militari hanno ricostruito il movente: i ladruncoli di questa notte non cercavano un'auto per mettere a segno un qualunque colpo ma per smontarla e utilizzarne i pezzi. Chissà chi è colui che non può permettersi di acquistarli o quel meccanico o sfascia carrozze che pur di non perdere il cliente di turno (in tempi di crisi non è il caso), ha incaricato qualcuno di “procurargli” una Fiat Tempra. Saranno i carabinieri a scoprirlo.
