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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Torre Guaceto: progetto per punto ristoro, piscina e parcheggi

Intervento in zona agricola, in contrada Apani: necessaria variante urbanistica. Istanza allo sportello per le attività produttive

BRINDISI – “Fruizione del bene mare e della vicina riserva naturale di Torre Guaceto”: a Palazzo di città è stato depositato un progetto per realizzare una serie di interventi, compresa una piscina, pensando a turisti e indigeni amanti di quel tratto di costa, in zona Apani, vicino alla zona protetta.

progetto torre guaceto bis-2

Il progetto

L’investimento è dell’imprenditore Giovanni Conte, 51 anni, di Carovigno, ed è stato presentato allo Sportello unico per le attività produttive (Suap) del Comune di Brindisi, competente per territorio. Copia è consultabile on line, sul sito dell’Amministrazione, nella sezione Ambiente-Igiene urbana, essendo necessaria la verifica di assoggettabilità a Via. “Chiunque abbia interesse può prendere visione dello studio preliminare ambientale e della documentazione a corredo, presentando le proprie osservazioni all’autorità competente, entro 45 giorni”, a far data dallo scorso 19 dicembre.

Il parcheggio

Il primo intervento proposto riguarda la realizzazione di un “parcheggio di interscambio con mezzi di trasporto autorizzati al transito nella riserva” con la possibilità di noleggiare bici ed essere eventualmente accompagnati in escursione. Prevista, inoltre, la possibilità di trasporto con “mezzi autorizzati ad uso collettivo”. La recinzione dell’area sarà con paletti di legno, all’ingresso sono previsti due gazebo: uno per gli utenti in attesa della navetta, l’altro per l’addetto al parcheggio.

Torre Guaceto

Punto ristoro

Il secondo intervento attiene alla “base logistica già esistente su un terreno di proprietà privata” che dovrebbe essere ingrandita dal punto di vista volumetrico del venti per cento, fermo restando l’integrazione “con il circondario, dove sono presenti abitazioni di tipo rurale”. Esiste, infatti, una costruzione di colore rosso, si vede dalla complanare della superstrada 379: sarà adibito a punto di ristoro a servizio del parcheggio di interscambio. Al primo piano le stanze saranno destinate alla foresteria.

Zona camper

Altri fazzoletti di terreni saranno destinati alla sosta dei caravan e camper, a carattere stagionale (da giugno a settembre) e non permanente, “per il tempo necessario alle normali operazioni di scarico di liquami, rifornimento di acqua potabile e ricarica di energia elettrica e per la fruizione dei servizi”.

La riserva di Torre Guaceto

La piscina

Il terreno in prossimità del mare, “continuerà ad avere la destinazione attuale di struttura per il relax, dove poter soggiornare avendo a disposizione ombrelloni, lettini, servizi igienici, docce, piscina, bar e punto ristoro”. Prevista una “piscina, dalle dimensioni di 4 metri e mezzo per 14,60 e profondità di un metro e venti”, da sistemare su “area sistemata con sabbia”. Non saranno divelti alberi o qualsiasi altro tipo di vegetazione, è stato precisato.

La variante urbanistica

Secondo il proponente, non sarebbe necessario alcun potenziamento delle urbanizzazioni, “considerate le modeste esigenze di acqua potabile e il conseguente smaltimento dei reflui, in relazione allo scarso numero di nuovi abitanti insediabili in rapporto ai volumi previsti”.

E’, invece, necessaria una variante urbanistica trattandosi di zona agricola che si trova fra “la direttrice di traffico principale, la superstrada che collega Bari e Brindisi, e a diretto contatto con la riserva di Torre Guaceto e il mare.

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