Torre Guaceto: Mariella Milani, addio con polemiche. Il Cda pensa già al sostituto

BRINDISI - Mariella Milani: addio in polemica, ma a quanto si apprende ormai definitivo. Nonostante il sindaco di Carovigno, Mimmo Mele, si augurasse che la faccenda fosse risolvibile con una revoca delle dimissioni e una stretta di mano, la giornalista non sarà probabilmente più presidente del consorzio di gestione dell’oasi marina protetta di Torre Guaceto. Si sta già cercando il sostituto. 

Lo si evince da una nota del Cda della riserva attraverso la quale si comprende, tra l’altro, che la decisione di lasciare la carica presa dalla giornalista Milani sarebbe riconducibile ad asserite e da lei riscontrate irregolarità gestionali: “In data odierna il Consiglio di amministrazione del Consorzio di gestione di Torre Guaceto ha preso atto delle dimissioni della presidente Maria Milani, rammaricandosi per tale decisione improvvisa, e ha convocato per la prima settimana di dicembre l'assemblea consortile per la nomina in surroga del nuovo presidente.

In riferimento al merito delle motivazioni che hanno indotto la presidente Maria Milani alle dimissioni, il Consiglio di amministrazione ritiene che laddove sia a conoscenza di irregolarità nella gestione passata dell'Ente, ne debba dare comunicazione agli organi competenti.

Questo Consiglio di amministrazione, riscontrando la regolarità gestionale, sin da subito si è messo all'opera per mantenere e migliorare gli obiettivi di conservazione e sviluppo sostenibile di Torre Guaceto. Il Consiglio di amministrazione, infatti, sottolinea come Torre Guaceto sia per il ministero dell'Ambiente l'area protetta che meglio rappresenta il sistema italiano, con riconoscimenti internazionali quali l'inclusione nella lista della aree speciali di interesse Mediterraneo e l'individuazione quale buona pratica da presentare nell'ambito di Expo 2015.

Una delle iniziative oggi adottate è l'approvazione del protocollo di intesa con la Provincia di Brindisi per la realizzazione, all'interno di un progetto comunitario, delle attività di animazioni finalizzate all'ottenimento da parte di Torre Guaceto della Carta europea del turismo sostenibile”.

Quella del presidente del consorzio è a tutti gli effetti una nomina ‘politica’. Mariella Milani, pur contestata dall’opposizione per via delle sue vicissitudini giudiziarie per abusivismo edilizio, era stata fortemente voluta al timone dell’oasi dal sindaco di Carovigno. Ora si dovrà procedere ad altra designazione. L’auspicio è che in cabina di regia, a programmare le attività per promuovere e per conservare quello che è un patrimonio dal valore inestimabile, ci finisca un “tecnico” che si collochi al di fuori di strategie politiche o interessi di parte. Sarà la volta buona? Intanto il consiglio di amministrazione, "al fine di assicurare una corretta e trasparente amministrazione", ha revocato le procure date dai precedenti CdA e ha trasmesso tutta la documentazione al Ministero dell'Ambiente, quale organo controllore dell'operato della Riserva.