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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Traffico di droga e sigarette, processo per 22 brindisini

La Dda ottiene il rinvio a giudizio a chiusura dell’inchiesta avviata dopo il naufragio in cui perse la vita un geometra. Tre optano per l’abbreviato

BRINDISI – Tutti a processo a conclusione dell’inchiesta sul traffico di droga e di “bionde” dall’Albania e dalla Turchia, avviata dopo il naufragio in cui perse la vita il geometra Vittorio Danese di Brindisi, cinque anni fa: 22 brindisini sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale salentino di fronte al quale si è svolta l’udienza preliminare. Il gup ha accolto la richiesta di processo discussa dal sostituto procuratore Alessio Coccioli della Dda di Lecce nella giornata di ieri, 6 febbraio 2018. Due i filoni delle indagini che hanno portato ad altrettante contestazioni: droga e sigarette. Per le sostanze stupefacenti i canali di rifornimento sarebbero stati due: Albania e Turchia.

Traffico di droga dal Paese delle Aquile

aula tribunale generica-2Gli imputati sono nel filone del traffico di sostanze stupefacenti provenienti dall’Albania sono: Antonio Baldassarre, Stefano Balestra, Francesco Calamo, Angelo Catapano, Cosimo Contestabile, Carlo Di Palmo, Daniele Di Palmo, Walter Ferrero, Nicola Giuliano, Cosimo Lavino, Antonio Natola, Franco Benedetto Russo e Domenico Saponaro. Il pm sostiene l’esistenza di un’associazione per delinquere, il ruolo di promotori è stato contestato a Ferrero, Lavino, Natola e Calamo.

La droga dalla Turchia

Secondo la Dda ci sarebbe stata un’altra associazione finalizzata al traffico di droga proveniente dalla Turchia. Di questo sodalizio avrebbero fatto parte: Antonio Baldassarre, Salvatore Cicoria, Hizir Civelek, Carmelo Cristallini, Giovanni Flores, Salvatore Lippi, Fehmi Ozturk.

Il traffico di sigarette

Parallelamente al presunto sodalizio dedito alla droga, ci sarebbe stato un gruppo che avrebbero “tentato di introdurre nel territorio italiano ingenti quantitativi di sigarette di contrabbando” sempre dall’Albania: l’accusa è stata mossa nei confronti di Antonio Baldassarre, Francesco Calamo, Mario Cofano, Walter Ferrero, Cosimo Lavino, Antonio Natola e Gioacchino Passaseo. Calamo, Cofano, Natola sono indicati come fornitori, Ferrero come acquirente che avrebbe incaricato per la distribuzione Passaseo per il mercato di Lecce, mentre per quello di Brindisi ci sarebbero stati Baldassarre e Lavino.

In tre hanno chiesto di essere ammessi al rito abbreviato: Franco Benedetto Russo, Domenico Saponaro e Angelo Catapano. Per tutti gli altri, la posizione sarà definita con il processo ordinario che inizierà in primavera.

Il naufragio

Il cadavere del geometra Danese già titolare di un’impresa edile a Brindisi, venne trovato al largo delle coste della Croazia quattro anni fa. La sera del 18 marzo 2013 noleggiò uno scafo tipo Thompson lungo dieci metri, cabinato spinto da due motori da 200 cavalli, e partì alla volta del Paese delle Aquile nonostante il mare fosse in condizioni proibitive. Con Danese c’era un cittadino albanese, Teodoraq Rexhepaj, anche lui morto nel naufragio: fu il primo a essere trovato in mare senza vita, a distanza di qualche settimana il mare restituì il cadavere di Danese, riconosciuto da un tatuaggio.

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