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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Trenitalia corregge il tiro: resta la fermata a Ostuni per gli Eurostar Lecce-Roma

OSTUNI – Ci sono voluti circa venti giorni di attesa rispetto alla prima diffusione della notizia, ma alla fine Trenitalia ha corretto il tiro, smentendo la soppressione della fermata su Ostuni per gli Eurostar da e per Roma Termini. Il treno, insomma, sosterà anche per la Città Bianca, così come avvenuto finora, scongiurando il pericolo di disagi che una decisione del genere avrebbe sicuramente provocato.

OSTUNI – Ci sono voluti circa venti giorni di attesa rispetto alla prima diffusione della notizia, ma alla fine Trenitalia ha corretto il tiro, smentendo la soppressione della fermata su Ostuni per gli Eurostar da e per Roma Termini. Il treno, insomma, sosterà anche per la Città Bianca, così come avvenuto finora, scongiurando il pericolo di disagi che una decisione del genere avrebbe sicuramente provocato.

La precisazione delle Ferrovie dello Stato è arrivata questa mattina, dopo che per giorni si erano susseguite critiche dei rappresentanti politici, polemiche degli utenti e annunci di manifestazioni che sarebbero state organizzate per richiedere un rapido ripensamento del nuovo orario ufficiale, in vigore da domenica prossima.

L’Eurostar 9351 in partenza da Roma Termini – è riportato nella nota di Trenialia -, continuerà a fermare a Ostuni anche dopo il cambio orario del 12 dicembre. L’arrivo nella Città Bianca è previsto alle 13.49. Confermato anche il collegamento pomeridiano Ostuni-Roma Termini. La partenza dell’Eurostar 9358 sarà anticipata alle 17.10 dalla Città Bianca con arrivo nella Capitale alle 22.15. L’anticipo di circa un’ora consentirà ai passeggeri giunti a Termini di poter utilizzare il servizio metropolitano”.Orari e prezzi sono consultabili su www.ferroviedellostato.it, chiamando il call center 899 892021, nelle biglietterie di stazione e agenzie di viaggio.

Tra gli interventi registrati nei giorni scorsi, c'erano stati quelli dell'assessore provinciale ai Trasporti Donato Baccaro, del consigliere regionale e provinciale Giovanni Epifani e infine del consigliere comunale di Ceglie Messapica Rocco Argentiero. Tutti, indistintamente, contrari all'iniziale decisione di sopprimere la fermata. Non ci sarà bisogno di alcun corteo di protesta né di nuove missive alla Regione: stando alla nota diramata da Trenitalia, Ostuni non perderà la sua fermata.

E proprio Epifani, del Pd, oggi ha dichiarato che “in sinergia con l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, siamo riusciti a scongiurare la soppressione della fermata ad Ostuni di una coppia di Eurostar, da e per Roma Termini. Le Ferrovie dello Stato - prosegue Epifani - hanno confermato che l’Eurostar 9351 in partenza da Roma Termini alle ore 8,45 continuerà a fermare ad Ostuni anche dopo l’entrata in vigore dell’orario invernale, dal 12 dicembre. L’arrivo ad Ostuni è previsto alle 13,49. Confermata, ma con una modifica nell’orario, la fermata ad Ostuni dell’Eurostar diretto a Roma. La fermata è stata anticipata alle 17,30 per consentire ai passeggeri in arrivo a Roma Termini di utilizzare il servizio metropolitano”. “Con l’assessore Minervini –ha concluso  Epifani – stiamo portando avanti un’azione mirata a migliorare la qualità dei servizi offerti dalla rete regionale. Due i problemi di cui ho sollecitato la soluzione: l’eccessivo sovraffollamento dei convogli diretti a Bari e la scadente qualità dei vagoni che ospitano lavoratori e studenti pendolari”.

Intanto, alla redazione di Brindisireport.it giunge una segnalazione firmata da Antonio Di Giulio, in rappresentanza di numerosi abbonati Eurostar. “Negli ultimi anni – scrive - la mobilità dei pendolari della Bari-Lecce è decisamente migliorata, grazie soprattutto all'intervento della Regione Puglia. Spiace comunque notare che, da parte di Trenitalia, invece, non viene posta la dovuta attenzione alle necessità degli stessi pendolari. Quest'anno, con il nuovo orario, il Regalo di Natale è la soppressione dei famosi e comodi "Treni  Acquario". E' facile parlare di scarsa affluenza per un treno con Tariffa da Eurostar; quale viaggiatore, diretto a Monopoli, Fasano oppure Ostuni, è disposto a pagare un prezzo così alto quando, dopo pochi minuti di ciascun Acquario, parte un treno regionale con tariffa ordinaria? Il viaggio da Lecce a Bari con treno acquario costa 16 euro contro i 9,70 di un treno regionale”.

“E' quindi evidente – prosegue il cittadino - che questa tipologia di treno era destinata ai soli pendolari con abbonamento Eurostar. Perchè invece non si mantengono i treni Acquario con tariffa ordinaria così come già viene adottato dalla Ferrotramviaria sulla Bari-Andria? Sicuramente viaggerebbero sempre pieni. si chiede quindi di ripristinare tutti i treni Acquario sulla tratta Bari-Lecce, rivedendo, magari, le tariffe di accesso. Con l'occasione vorrei porre all'attenzione dell'assessore Minervini la discriminazione dei pendolari della Bari-Lecce rispetto a tutti gli altri "colleghi" di Italia. E' mai possibile che noi pendolari siamo costretti a pagare un abbonamento Eurostar per poter raggiungere Bari? Ogni anno per l'abbonamento Eurostar spendiamo oltre 1000 euro in più rispetto ad un abbonamento ordinario. Perchè Trenitalia non mette a disposizione treni regionali in orari di risaputa fascia di traffico pendolare? Che senso ha mettere un treno regionale veloce alle 8 da Lecce con arrivo alle 9.30? chi inizia il proprio lavoro dopo le 9.30? Esiste un solo treno regionale, con numerose fermate, in partenza da Lecce alle 6 e arrivo a Bari alle 7.52. E' evidente che con simili orari e condizioni si è costretti a ripiegare sugli Eurostar”.

Come dire, insomma, che basterebbero talvolta piccoli accorgimenti per migliorare la vita dei pendolari.

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