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Cronaca Francavilla Fontana

Trovato biglietto d'addio dell'edicolante

FRANCAVILLA FONTANA - "Mi scuso per quello che ho fatto, vi saluto tutti. Un abbraccio alla mamma" , sono queste le poche parole scritte su un foglio di carta rinvenuto a casa dell'edicolante di Francavilla, Giovanni Itta, 47 anni.

FRANCAVILLA FONTANA - "Mi scuso per quello che ho fatto, vi saluto tutti. Un abbraccio alla mamma" , sono queste le poche parole scritte su un foglio di carta rinvenuto a casa dell'edicolante di Francavilla, Giovanni Itta, 47 anni a novembre, trovato carbonizzato questa mattina sulla strada provinciale per San Marzano, accanto alla sua Fiat Punto di colore rosso anch'essa bruciata. L'abitazione del commerciante, sita in via Simeana a Francavilla è stata posta sotto sequestro.

Accertata, o quasi, l'ipotesi del suicidio, l'unica pista che gli investigatori hanno battuto fin dall'inizio. Il motivo di questa scelta estrema, però, il commerciante, non lo avrebbe reso noto. Almeno non su quel biglietto trovato a casa sua. Sembrerebbe che l'uomo non avesse problemi di natura economica e non soffrisse di crisi depressive. Perché ha scelto di mettere fine alla sua vita, e in quel modo così atroce, è un mistero e lascia quanti lo conoscevano senza parole.

In città Itta era noto come una persona allegra ma riservata, educata e di poche parole. Che ogni mattina faceva i giri dei bar per consegnare i quotidiani. La salma del 47enne è ancora a disposizione della magistratura, sarà sottoposta ad autopsia e dovrà anche essere eseguito l'esame del Dna, richiesto dagli inquirenti dopo che il genitore della vittima non ne ha effettuato il riconoscimento. Al momento, perciò, l’identità della vittima non è formalmente ufficiale.

 

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