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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Truffe Rc Auto: 106 a giudizio

BRINDISI - Incidenti falsi per una serie di truffe alle compagnie assicurative che hanno fruttato un bel po’ di soldini – secondo le accuse - ai componenti di una presunta associazione per delinquere: il gup di Brindisi, Maurizio Saso, ha accolto la richiesta del pm Pierpaolo Montinaro e rinviato a giudizio oggi 106 brindisini, tutti imputati che affronteranno un processo con rito ordinario che avrà inizio, dinanzi alla sezione collegiale del Tribunale, nella prossima primavera.

BRINDISI - Incidenti falsi per una serie di truffe alle compagnie assicurative che hanno fruttato un bel po’ di soldini – secondo le accuse - ai componenti di una presunta associazione per delinquere: il gup di Brindisi, Maurizio Saso, ha accolto la richiesta del pm Pierpaolo Montinaro e rinviato a giudizio oggi 106 brindisini, tutti imputati che affronteranno un processo con rito ordinario che avrà inizio, dinanzi alla sezione collegiale del Tribunale, nella prossima primavera.

Due sole posizioni sono state stralciate per la nullità dell’avviso di conclusione indagini. Nell’elenco ci sono anche tre avvocati: Silvia Bellino, 38 anni, di Brindisi, Eupremio Canario, 51 anni, e Cristian Quarta, 39 anni, di Lecce.

Le indagini, per cui furono indispensabili le intercettazioni telefoniche, furono avviate nel 2007, quando la sezione di polizia giudiziaria della Stradale di Brindisi, seppe in anticipo che in un certo luogo e a una certa ora si sarebbe verificato un incidente. Era uno dei 36 episodi che gli agenti, coordinati dal pm Pierpaolo Montinaro, riuscirono a monitorare, dimostrando che venivano inscenati per ingannare le compagnie assicurative e ottenere quindi i risarcimenti.

Stando a quanto accertato a capo dell’organizzazione ci sarebbe stato Angelo Balestra, 42 anni, ex carrozziere.  Altro punto di partenza, un sinistro a Brindisi il 12 marzo 2008 con quattro auto coinvolte, presunti feriti (colpo di frusta), ma in cui due delle vetture risultarono rubate, e quindi sottoposte a sequestro, ma con targhe di auto “pulite”. Mentre altre persone coinvolte nell’incidente risultarono protagoniste di altri fatti analoghi.

Ben presto al centro dell’attenzione degli investigatori finì Balestra. A lui faceva capo il giro di prestanome utilizzati per i falsi incidenti, e il giro dei soldi dei risarcimenti. I professionisti, invece, secondo l’accusa, avrebbero incassato parte del denaro, accompagnando in banca i propri clienti per incassarlo una volta cambiati gli assegni con gli indennizzi (gli avvocati si sono dichiarati inconsapevoli dei raggiri).

L’inchiesta giunse a una svolta nel luglio del 2010 quando furono emessi 7 provvedimenti di custodia cautelare e furono notificati gli avvisi di garanzia agli altri indagati. Stamani, nell’aula Metrangolo del Tribunale di Brindisi, l’udienza preliminare e la decisione del gup Maurizio Saso che ha fissato l’avvio del dibattimento il 15 marzo del prossimo anno.

Affronteranno il processo: Rocco Andriulo, Antonio Antico, Giuseppe Bagnato, Angelo Balestra, Luciano Balestra, Andrea Barbonetti, Sivia Bellino, Benedetto Blasi, Luigi Blasi, Laerte Braga, Annamaria Buccarelli, Eupremio Canario, Antonella Castellana, Iordanka Keranova, Angelo Chiatante, Carmelo Ciullo, Stefano Ciullo, Assunta Corlianò, Marco D’Aversa, Giovanna De Fazio, Massimo De Fazio, Maria De Leo, Antonio De Salvo, Giuseppe De Tommaso.

E ancora, Salvatore Del Monte, Francesco Della Giorgia, Vincenzo D’Ignazio, Francesco Elia, Mario Epifani, Nicola Fabrizio, Concetta Francioso, Francesco Fraticelli, Barbara Fusco, Domenico Gaudino, Francesco Giglio, Antonio Greco, Roberto Greco, Archimede Guadalupi, Federica Guerra, Carlo Landolfa, Marco Lavino, Sara Lazzoi, Luigi Leo, Massimiliano Leo,, Alessandro Licastro, Roberto Licastro.

L’elenco prosegue con Angela Ligorio, Sandra Litti, Riccardo Lodedo, Gennaro Lovecchio, Alessandro Manni, Angela Marra, Christian Martina, Massimo Martucci, Giuseppe Mazza, Vito Miceli, Manuel Mignogna, Anna Muccio, Ilaria Muccio, Giovanna Murgia, Damiano Napolitano, Gianluca Narcisi, Antonio Olimpio.

Nella lista dei rinviati a giudizio pure Vittorio Olimpio, Giuseppe Ordinanza, Gianluca Palma, Diego Perrone, Cosimo Pignataro, Christian Quarta, Giuseppina Quarta, Antonia Ragusa, Mauro Rametta, Pietro Randino, Maurizio Rillo, Antonio Rizzello, Carmine Rizzello, Angelo Rollo, Maria Rollo, Giuseppina Romanelli, Paola Rosa, Daniela Rosafio, Santino Rosafio, Giuseppina Rospi, Marco Rospi, Federico Sarcinella, Gianluca Schirinzi, Luigi Salvatore Sergi, Gianluca Sgura, Angelo Spagnolo, Filomena Turi.

Infine, Antonio Vergari, Pancrazio Vergari, Fabio Vinci, Angelo Zimbari, Davide Zimbari, Elvira Zullino, Gianluca Re, Silvestro Tafuro, Ivano Nani, Luana Curto, Luca Altavilla, Damiano Licciulli, Roberta Lamarina, Anna Manni, Andrea Iunco.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giampiero Iaia, Luca Leoci, Daniela Faggiano, Mauro Durante, Laura Beltrami, Daniela D’Amuri, Giuseppe Guastella, Massimiliano Petrachi, Antonio Maurino, Fabio Di Bello, Giampaola Gambino, Gianvito Lillo, Cinzia Cavallo, Giacomo Serio, Francesco Cascione, Massimo Protopapa, Sandra Di Monte, Giuseppe Lanzalone, Giuseppe Negro, Mariarosa De Fazio, Oreste Nastari, Enrico Massa, Valentina Iurlaro, Paola Giurgola, Donatella Gelao, Pantaleo Cannoletta, Alessandra Viterba, Pompilio Faggiano, Umberto Leo, Giovanna Corrado.

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