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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Marijuana nel marsupio, tenta la fuga: arrestato. A casa anche cocaina

Operazione della Mobile nel quartiere Casale di Brindisi. Ai domiciliari un ragazzo di 20 anni, incensurato, fermato nei pressi di un centro scommesse: nell'abitazione trovati un chilo e 700 grammi di droga, tra l'armadio e comodini della camera da letto

BRINDISI - Si trovava in un centro scommesse al rione Casale quando i poliziotti lo hanno individuato. Alla vista degli agenti ha tentato di dileguarsi a piedi, ma la sua fuga ha avuto vita breve. Il brindisino F.P., 20 anni, incensurato, è stato sorpreso con più di 1,7 chilogrammi di sostanza stupefacente, fra marijuana e cocaina. Il giovane è stato arrestato dai poliziotti della squadra mobile di Brindisi al comando del vicequestore Antonio Sfameni, che negli ultimi tre mesi hanno arrestato decine di pusher nell’ambito di una massiccia attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga.

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Sulle tracce di F.P. si sono messi gli uomini dell’Antidroga il cui responsabile è l’ispettore superiore Pasquale Carlino. Dopo il tentativo di fuga, i poliziotti hanno perquisito Palazzo, recuperando un involucro di cellophane che il giovane aveva tra le mani, contenente qualche grammo di marijuana e, all’interno di un marsupio che portava al seguito, un pacchetto di sigarette dentro il quale era occultato altro piccolo quantitativo di medesima sostanza. Successivamente gli agenti, con il supporto di un’unità cinofila specializzata in antidroga, si sono recati anche presso l’abitazione del 20ene, trovando diversi involucri contenenti, complessivamente, 1,7 chilogrammi di marijuana.

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Parte della droga era contenuta in buste da mezzo chilo mentre altra era divisa in dosi già pronte da commercializzare al minuto. Non solo. Nel corso della perquisizione sono state scoperte anche 13 dosi di cocaina già pronte ed altro involucro di medesima sostanza del peso di 5 grammi. 

“L’imponente numero di arresti in materia di illecito traffico e cessione di stupefacenti totalizzato negli ultimi mesi dalla Squadra Mobile – si legge in una nota della questura - è indicativo dell’oltremodo elevata domanda di narcotici che caratterizza il territorio della Provincia ed oltre”. L’incisività dell’azione di contrasto nei confronti di tale fenomeno è testimoniata, in particolare, dagli oltre 600 chilogrammi di marijuana che sono stati sequestrati in due diverse operazioni fra le contrade Giancola e Sbitri, nei pressi della litoranea a nord di Brindisi, dove sono stati individuati due fra i covi utilizzati dai narcotrafficanti attivi nel Canale d’Otranto. 
 

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