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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Va in commissariato per chiedere un passaporto e si ritrova in carcere

Era entrato in commissariato per chiedere il rilascio di un passaporto e si è ritrovato con le manette ai polsi. Sul conto del mesagnese J.R.A., 52 anni, con la doppia nazionalità italo-svizzera, pendeva un provvedimento di arresto provvisorio a scopo di estradizione per appropriazione indebita, emesso dalle autorità svizzere

MESAGNE – Era entrato in commissariato per chiedere il rilascio di un passaporto e si è ritrovato con le manette ai polsi. Sul conto del mesagnese J.R.A., 52 anni, con la doppia nazionalità italo-svizzera, pendeva un provvedimento di arresto provvisorio a scopo di estradizione per appropriazione indebita, emesso dalle autorità svizzere.

I poliziotti dell’ufficio amministrativa del commissariato di Mesagne si sono imbattuti in questo documento mentre espletavano l’attività istruttoria finalizzata al rilascio del passaporto. Gli atti erano stati inseriti nella banca dati dei Paesi dell’area Schenghen. Il personale dell’Amministrativa, dunque, in sinergia con i colleghi di polizia giudiziaria, ha arrestato il 52enne, accompagnandolo nella casa circondariale di Brindisi in via Appia. Nelle prossime 24 ore, l’uomo si presenterà davanti al giudice della Corte d’Appello di Lecce per la convalida dell’arresto. 

Questa è solo una delle numerose attività espletate in questi giorni dagli agenti del commissariato mesagnese al comando del vicequestore Rosalba Cotardo. Grazie alla continua e incessante attività di controllo del territorio espletata da diverse pattuglie, sono state rinvenute ben tre automobili rubate. 

Giovedì 25 settembre è stata ritrovata una Lancia Delta di colore nero, in uno scavo di circa due metri realizzato in un uliveto di contrada Cattiva. Il veicolo era stato rubato lo scorso 12 agosto in località Lido Presepe, Marina di Torchiarolo. 

Il 22 settembre, un equipaggio impegnato in giri di perlustrazione nelle campagne mesagnesi ha notato una Nissan Patrol di colore rosso mimetizzata La Nissan Patrol-2con ramoscelli, in una buca di circa 100 metri quadrati e profonda due metri situata in un casolare sulla strada provinciale per San Vito dei Normanni. Il mezzo era stato oggetto di furto consumato a Carovigno e denunciato nella locale stazione dei carabinieri. Dopo i rilievi della Polizia Scientifica, la macchina è stata restituita al legittimo proprietario. 

Il 16 settembre, intorno alle ore 16,45, i poliziotti hanno individuato anche un’auto rubata a Porto Cesareo (Lecce), tre giorni prima. Si tratta di una Lancia Lybra station wagon di colore blu, che si trovava parcheggiata in via Etna, nel centro di Mesagne, con la portiera anteriore destra socchiusa. Anche in questo caso, il mezzo è stato consegnato all’intestatario, residente nel Leccese, che aveva sporto denuncia nella stazione dei carabinieri di Porto Cesareo. 

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