Via Mesagne di nuovo chiusa, proteste

S.VITO DEI NORMANNI - Passata l'estate, nuovamente chiusa via Mesagne, una delle strade indispensabili a San Vito dei Normani per smaltire il traffico in transito e quello locale. Se a questo si aggiungono i lavori che da tempo hanno imposto la chiusura anche di via Roma, la strada che si imbocca dall'incrocio per Carovigno-Ostuni o Brindisi proprio per arrivarea via Mesagne e proseguire, la situazione della circolazione stradale è immaginabile.

Ma la chiusura di via Mesagne ancora per 20 giorni, e forse anche un mese, per la posa di condotte di smaltimento, sta facendo perdere la pazienza non solo ai residenti, ma anche ai commercianti e agli artigiani che hanno negozi ed officine lungo la stessa strada. Con la chiusura i clienti praticamente spariscono per alcune settimane, tanto quanto durano i lavori, con perdite secche nei fatturati già falcidiati dalla crisi.

Tra l'altro, sia a maggio che nel caso della chiusura cominciata da oggi, il calo dei guadagni coincide con gli esborsi fiscali e l'Imu. Quindi le difficoltà raddoppiano? Ma non si potevano concentrare tutti gli interventi nello stesso periodo? E' una domanda che si pongono tutti in tante realtà dove una strada viene "aperta" più volte in pochi anni, speso nel giro di pochi mesi. Ogni ente o società pubblica, in realtà gestisce i propri appalti come crede, a spese del traffico, dei negozi, degli abitanti.

Ma la speding review quando arriverà anche ad eliminare tali situazioni? Quanto costa rifare la sede stradale tanto spesso? Chi dovrebbe coordinare gli interventi? Probabilmente questa volta i cittadini di via Mesagne lo chiederanno al sindaco o agli uffici competenti.