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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

"Villanova, il porto deve rinascere"

OSTUNI - Il porto di Villanova, tra abisovosmo demaniale e mancanza di spazi per le attività autorizzate. Se ne duole una associazione sportiva, il Circolo della Vela Ostuni, che qualche giorno dopo il blitz di Capitaneria e vigili urbani auspica soluzioni vicine e unità di intebti tra gli operatori del porticciolo.

OSTUNI - Il porto di Villanova, tra abusivismo demaniale e mancanza di spazi per le attività autorizzate. Se ne duole una associazione sportiva, il Circolo della Vela Ostuni, che qualche giorno dopo il blitz di Capitaneria e vigili urbani auspica soluzioni vicine e unità di intebti tra gli operatori del porticciolo.

Il Circolo della Vela attraverso il suo presidente Andrea Bagnardi esprime tutto il suo rammarico per la vicenda: “Di fronte alla gravità dei fatti denunciati non possiamo che sentirci dispiaciuti al pensiero che, mentre metà del porto è sotto sequestro, noi non abbiamo neppure una sede dove riunirci e organizzare le nostre attività, lo facciamo ancora retribuendo altre associazioni per l’uso di una parte del piazzale dato loro in concessione”.

“Non ci interessa entrare nel merito della vicenda – continua Andrea Bagnardi - per quanto ci tocchi da vicino, la lasciamo alle autorità competenti, ma è impossibile non sentirsi offesi dalle conseguenze di attività che degradano e squalificano il nostro porto invece di attuarne le potenzialità ricreative e turistiche”.

Sorto come associazione sportiva dilettantistica, oggi il Circolo Ostunese, a distanza di appena due anni dalla sua costituzione, vanta un discreto numero di soci e, un bilancio tutto positivo grazie alle iniziative di cui si è fatto promotore: da incontri di studi su argomenti mirati ad uscite in barca, da conferenze e seminari su temi come il rispetto per l’ambiente e la sicurezza in mare alle passeggiate veliche domenicali, da manifestazioni di solidarietà alle regate.

"Per quanto sia difficile in questo frangente lasciare spazio all’entusiasmo, forse la migliore terapia rimane sempre quella di guardare il bicchiere mezzo pieno" è il messaggio del Circolo della Vela di Ostuni che, augurandosi che l’intera vicenda venga a breve chiarita, "guarda al futuro con rinnovato spirito di coesione e, reciproca collaborazione tra tutti gli operatori del porto di Villanova, perché la sua dimensione turistica, da troppo tempo mortificata, arrivi ad eguagliare quella ormai raggiunta dalla Città Bianca".

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