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Cronaca Ostuni

Ville dei turisti nel mirino dei ladri: svaligiato il trullo dei Pozzetto

Il trullo intestato alla figlia del famoso comico Renato Pozzetto è finito lo scorso fine settimana nel mirino dei ladri. Durante l'irruzione, avvenuta presumibilmente la notte fra sabato (17 gennaio) e domenica, è morto purtroppo il cane meticcio dei Pozzetto. Le circostanze in cui la bestiola ha perso la vita non sono chiare

OSTUNI – Il trullo intestato alla figlia del famoso comico Renato Pozzetto è finito lo scorso fine settimana nel mirino dei ladri. Durante l’irruzione, avvenuta presumibilmente la notte fra sabato (17 gennaio) e domenica, è morto purtroppo il cane meticcio dei Pozzetto. Le circostanze in cui la bestiola ha perso la vita non sono chiare. Sulla carcassa sono state trovate delle ferite  che lascerebbero pensare a un’aggressione da parte di altri cani. L’abitazione, una piccola masseria, sorge in contrada Tamburroni, nell’agro di Ostuni.

La figlia dell’attore, Francesca, risiede a Milano. Scende in Puglia solo nel periodo estivo, spesso insieme al padre. Una donna del posto che risiede in un’abitazione limitrofa aveva il compito di sfamare il cane. Domenica mattina, intorno alle 10, questa ha sentito dei latrati dal fondo dei Pozzetto. Insospettita, è entrata nell’area esterna della villa attraverso un cancello secondario di cui ha le chiavi. Poi ha visto il cane morto. Intorno a lui ce n’erano altri che abbaiavano.

Il trullo era a soqquadro. La donna ha chiamato i carabinieri. Sul posto si è recata una pattuglia della compagnia di Fasano al comando del tenente Pierpaolo Pinnelli, oltre a un equipaggio dell’istituto di vigilanza convenzionato: la Sveviapol. Dal sopralluogo effettuato dalle forze dell’ordine, in sinergia appunto con le guardie giurate, è emerso che i ladri avevano neutralizzato la centralina antifurto, tranciandone i cavi.

A quel punto, hanno agito indisturbati. La porta vetrata della veranda di ingresso è stata aperta senza troppe difficoltà. Dal trullo principale sono stati prelevati un paio di televisori e alcuni oggetti di modesto valore. Successivamente i malfattori hanno forzato la porta del vano scala, adibito a lavanderia, e il nottolino di un trullo più piccolo utilizzato come deposito. Da qui è stata portato via un taglia-erbe. Una volta paghi del bottino, i banditi sono fuggiti. Si presume che questi abbiano scavalcato la recinzione metallica per introdursi nella proprietà. Sapevano che avrebbero potuto muoversi al riparo da occhi indiscreti. 

Con un analogo modus operandi, stamani è stata presa di mira anche la villetta di una persona residente a Milano. L’immobile insiste in contrada Grieco, fra Ostuni e Ceglie Messapica. In questo caso, il tempestivo intervento della guardia giurata Mario Antelmi, dell’istituto di vigilanza Sveviapol, ha rovinato le feste ladri. Al momento dell’arrivo del vigilantes, i malviventi avevano appena rimosso tre pannelli fotovoltaici installati su altrettanti pali, a un’altezza di oltre 3 metri dal suolo. Ma l’antifurto ha fatto il suo dovere.

L’equipaggio della Sveviapol è arrivato in un baleno e ha sventato il furto. Una telecamera installata all’esterno della villetta, fra l’altro, in passato era stata messa fuori uso da una fucilata. Evidentemente, si trattava dei preparativi del colpo. Sull’accaduto, ad ogni modo, indagano i poliziotti del commissariato di Ostuni al comando del vicequestore Francesco Angiuli, recatisi sul posto con una pattuglia. 

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