ORIA – Condannato ai domiciliari. E per ammortizzare il peso della pena, si lasciava andare a periodiche passeggiate galeotte. Così i carabinieri della Stazione di Oria, in esecuzione a provvedimento emesso dall’Autorità giudiziaria, hanno tratto in arresto il trentenne Salvatore Lodeserto, già recluso ai domiciliari, in quanto chiamato ad espiare la pena di un anno e dieci mesi di reclusione per i reati di furto aggravato, ricettazione, porto di coltello di genere proibito ed inosservanza delle prescrizioni della sorveglianza speciale.

I fatti risalgono al 7 luglio 2011. In quella circostanza, mentre era sottoposto alla Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale, Lodeserto venne arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Oria per furto di attrezzature e materiale vario dal locale mattatoio comunale, per ricettazione di un motocarro utilizzato per commettere il furto stesso e per il porto illegale di un coltello a serramanico di genere proibito.

Ammesso al beneficio degli arresti domiciliari, l’uomo era stato varie volte segnalato alla magistratura competente per averne violato gli obblighi. Dopo le formalità di rito, il trentenne è stato tradotto presso la Casa circondariale di Brindisi.