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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Latiano

Violazione par condicio, l’Agcom punisce

LATIANO – L’Agcom ha “punito” il Comune di Latiano che il 7 febbraio scorso organizzò un convegno sugli incentivi al commercio invitando il candidato alla Camera di Sel, Toni Matarrelli. Il Comune dovrà fare ammenda pubblica. L’esposto partì dal M5S.

LATIANO – Il 7 febbraio scorso la campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento era in pieno svolgimento, ma il Comune di Latiano organizzò comunque un convegno sul tema “Incentivi per favorire e sostenere le attività commerciali”, cui oltre al sindaco Antonio De Giorgi, all’assessore comunale Tommaso Cavallo, alla dirigente del settore Attività commerciali della Regione Puglia, Teresa Lisi, fu invitato e partecipò Toni Matarrelli, consigliere regionale di Sel ma, fatto rilevante, in quei giorni anche candidato alla Camera. Tanto rilevante che ora l’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha censurato il Comune di Latiano imponendogli una pubblica ammenda.

La vicenda sarebbe “passata in fanteria” se non ci fosse stata una segnalazione all’Agcom da parte del meet up locale del Movimento 5 Stelle, una decisione maturata durante un incontro con gli amici del meet up di Ceglie Messapica. Detto fatto. L’Agcom non ritenne valide le controdeduzioni del sindaco, che evidenziava il valore sociale dell’iniziativa, perché non vi ravvisava ragione ostative allo spostamento di data del convegno che, ad avviso dell’Authority, non prefigurava elementi di urgenza tali da violare le regole del gioco in campagna elettorale. Ovviamente, tutto il materiale sui fatti è stato raccolto nel corso di una istruttoria, affidata al Corecom Puglia.

Perciò il Comune di Latiano è stato riconosciuto colpevole della violazione della Legge sulla parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica (Norme sulla par condicio), e l’Agcom ha ordinato “al Comune di Latiano (BR) di pubblicare sul proprio sito web, entro tre giorni dalla notifica del presente atto, e per la durata di quindici giorni, un messaggio recante l’indicazione di non rispondenza a quanto previsto dall’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, delle comunicazioni indicate in motivazione. In tale messaggio si dovrà espressamente fare espresso riferimento al presente ordine”.

“Dell’avvenuta ottemperanza alla presente delibera dovrà essere data tempestiva comunicazione ll’Autorità al seguente indirizzo: “Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – Ufficio comunicazione politica e risoluzione di conflitti di interesse – Centro Direzionale – Isola B5 – Torre Francesco – 80143 Napoli”, o via fax al numero 081-7507877, o all’indirizzo di posta elettronica certificata agcom@cert.agcom.it, fornendo, altresì, copia della comunicazione in tal modo resa pubblica”.

In caso di inottemperanza, il Comune di Latiano sarà passibile di sanzione pecuniaria, opporre potrà proporre ricorso in primo grado al giudice amministrativo, che in questo caso è il Tar del Lazio. La decisione dell’Agcom è del 14 marzo, resta da vedere quando è stata notificata al Comune e cosa deciderà di fare l’amministrazione comunale di Latiano.

La delibera dell'Agcom

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