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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Violentava la figlia acquisita. Arrestato

SAN PIETRO VERNOTICO – Una scena che non avrebbero mai voluto trovarsi davanti agli occhi, quella cui questa mattina i carabinieri della stazione di San Pietro Vernotico hanno assistito, quando hanno fatto irruzione in un’abitazione del centro cittadino. Una ragazzina di 15 anni, in assenza della madre, stava per essere violentata nel suo letto dall’uomo che da sei anni aveva sostituito il suo papà.

SAN PIETRO VERNOTICO – Una scena che non avrebbero mai voluto trovarsi davanti agli occhi, quella cui questa mattina i carabinieri della stazione di San Pietro Vernotico hanno assistito, quando hanno fatto irruzione in un’abitazione del centro cittadino. Una ragazzina di 15 anni, in assenza della madre, stava per essere violentata nel suo letto dall’uomo che da sei anni aveva sostituito il suo papà.

I militari, al comando del maresciallo Giuseppe Pisani sono riusciti a fermare l’orco prima che venisse consumata l’ennesima violenza, lo hanno strappato dal letto della giovanissima vittima, trasportato in caserma per le formalità dell’arresto e quindi rinchiuso in isolamento nel carcere di Brindisi. Si tratta di un operaio di 39 anni, F.P.,  con piccoli precedenti per furto. Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata. È stata la madre della 15enne, dopo le confidenze della figlia (convinta da un’amica) a sporgere denuncia contro il suo convivente. Gli abusi andavano avanti da tre lunghi anni.

È la fine di un incubo iniziato quando la vittima di questa assurda violenza aveva appena 12 anni. L’orco era il suo patrigno, l’uomo di cui la sua mamma si era innamorata e con cui aveva avuto un’altra figlia. L’uomo che viveva sotto il suo stesso tetto, con cui si sedeva a tavola e con cui condivideva la vita quotidiana. La sua mamma era all’oscuro di tutto. Non aveva mai sospettato nulla perché gli abusi avvenivano quando lei era fuori per lavoro. La donna esce da casa ogni mattina alle 5 per dirigersi a Brindisi, l’operaio appena restava solo si infilava nel letto della 15enne e abusava sessualmente di lei.

La ragazza si è sempre tenuta tutto dentro, veniva minacciata, non voleva sconvolgere la quiete famigliare, vedeva la sua mamma felice, c’era anche una sorellina. Ha sofferto in silenzio non lasciando intravedere il minimo segno di dolore fino a quando qualche giorno fa non si è sciolta in un pianto liberatorio e disperato con la sua amica del cuore.

Da qualche tempo la 15enne frequenta un ragazzo di Lecce, se ne stava innamorando e gli abusi del patrigno erano diventati ormai insostenibili. Tutta la sua esistenza era diventata insostenibile. È stata la sua amica a convincerla a raccontare tutto alla madre. Quella situazione era andata avanti per troppo tempo e non poteva più continuare. Non ora che anche lei sapeva.

La mamma della ragazza non ha esitato a sporgere denuncia per conto della figlia minorenne contro il suo convivente. Per fortuna non si è confrontata direttamente con l’uomo. Sarebbe potuta finire male. Ha avuto il coraggio di andare direttamente in caserma. Purtroppo, però, i carabinieri non sono potuti intervenire subito.

Hanno dovuto raccogliere delle prove, ascoltare la vittima con le precauzioni del caso suggerite dal tribunale per i minori, monitorare l’abitazione e tenere sotto controllo il presunto violentatore. Per quasi una settimana i carabinieri della stazione di San Pietro Vernotico si sono dedicati a questa indagine. Sapevano, però, che non si poteva perdere ulteriore tempo.

Così questa mattina, quando hanno avuto la certezza che si stava consumando l’ennesima violenza sessuale nei confronti della 15enne sono entrati in azione. Su disposizione del pubblico ministero Pierpaolo Montinaro hanno fatto irruzione nell’abitazione che da giorni tenevano sotto controllo e hanno trovato l’orco nel letto della minorenne. L’incubo è finito.

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