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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

Voleva morire: la polizia lo trova in tempo

OSTUNI – L’intervento tempestivo dell’equipaggio di una volante del commissariato di Ostuni, preceduto da una ricerca rapida tra le abitazioni deserte del villaggio marino del Pilone, ha letteralmente strappato al cappio un imprenditore barese che aveva deciso di togliersi la vita.

OSTUNI – L’intervento tempestivo dell’equipaggio di una volante del commissariato di Ostuni, preceduto da una ricerca rapida tra le abitazioni deserte del villaggio marino del Pilone, ha letteralmente strappato al cappio un imprenditore barese che aveva deciso di togliersi la vita in un momento di profondo sconforto conseguente all’ingiunzione ricevuta da un istituto di credito.

È accaduto tutto nel primo pomeriggio di oggi, in clima reso plumbeo dalla raffiche dello scirocco e dalle nuvole basse. La persona che aveva premeditato il suicidio è salva ed è stata riaffidata alle cure della famiglia dopo quelle di una equipe del 118, e dopo aver abbracciato i poliziotti che le hanno impedito il gesto fatale.

L’allarme al commissariato della Città Bianca è giunto dal commissariato di Bari Carrassi, attualmente diretto dal vicequestore Gianluigi Lenti, per anni in servizio a Brindisi come dirigente della Digos e della Sezione volanti. Lenti ha informato il collega Francesco Angiuli che attorno alle 14,30 i congiunti di un noto commerciante di Bari, la cui famiglia possiede alcuni negozi, si erano recati da lui per denunciare l’allontanamento dell’imprenditore (che ha 69 anni e che da qualche tempo ha passato l’azienda ad un figlio), reso più angoscioso da una lettera lasciata da questi ai parenti.

Il testo inequivocabilmente, faceva presagire un proposito suicida. In questi periodi di forti difficoltà per centinaia di migliaia di piccole e medie imprese, basta a volte poco per fare tracimare la capacità di resistenza psicologica di una persona. Poco come l’invito a rientrare di uno scoperto di 40mila euro partito da una banca. Il commerciante 69enne, allora, ha scritto alcune righe di commiato, poi ha preso la sua auto ed è sparito.

Ascoltati rapidamente dai poliziotti di Bari Carrassi, i congiunti dell’imprenditore hanno detto di essere proprietari anche di una casa al Pilone, sulla costa di Ostuni. Ricevuta l’informazione, il vicequestore Angiuli ha diramato immediatamente la nota di ricerca alle pattuglie, e una volante del commissariato della Città Bianca ha cominciato a battere la zona del Pilone strada per strada sino a individuare, attraverso la griglia di recinzione si una villetta, una vettura con la targa corrispondente a quella del commerciante che si era allontanato da Bari.

I poliziotti sono riusciti ad entrare ed hanno trovato la persona che stavano cercando in cima ad una scala appoggiata al ramo di un ulivo, e con il cappio pronto. Un minuto di ritardo, e sarebbe stata la fine. Sul posto poco dopo è arrivato il vicequestore Angiuli, che ha raccolto lo sfogo del commerciante, e a breve distanza di tempo è arrivato anche il vicequestore Lenti, mentre dell’imprenditore si occupava una equipe del 118. Il questore di Brindisi si è complimentato per la rapidità e l’efficacia di questo intervento concertato tra i due commissariati e con gli agenti che hanno trovato il commerciante.

Come ha detto recentemente in tv il dirigente di una associazione di categoria, il suicidio non è mai una soluzione, perché i problemi restano ai familiari. Bisogna resistere, chiedere aiuto, senza cedere a propositi infausti.

 

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