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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Pietro Vernotico / piazza domenico modugno

Xylella, battibecco tra manifestanti e Romano. Bloccata petizione

Intervento di carabinieri e agenti della polizia locale nella mattinata di oggi, sabato 24 ottobre, a San Pietro Vernotico, dove si stava svolgendo un banchetto informativo sull’emergenza Xylella, organizzato da un gruppo di giovani, per alcune offese che sarebbero state dirette al consigliere regionale Giuseppe Romano

SAN PIETRO VERNOTICO – Intervento di carabinieri e agenti della polizia locale nella mattinata di oggi, sabato 24 ottobre, a San Pietro Vernotico, dove si stava svolgendo un banchetto informativo sull’emergenza Xylella, organizzato da un gruppo di giovani, per alcune offese che sarebbero state rivolte al consigliere regionale Giuseppe Romano. È accaduto durante lo svolgimento del mercato settimanale che si tiene, ogni sabato, in piazza Domenico Modugno.

L’amministratore durante il sopralluogo delle forze dell’ordine non era sul posto, i carabinieri hanno raccolto la testimonianza dei presenti ma non sarebbero stati trovati elementi che confermavano le presunte accuse. Sulla vicenda non è stata avviata alcun tipo di indagine. L’episodio è tutto da chiarire, non è stato accertato se le presunte offese sono state proferite da qualche componente del gruppo o se, invece, da qualche passante. Fatto sta però, che al comitato di San Pietro Vernotico, è stato poi revocato il permesso per continuare a presidiare piazza Modugno e informare i cittadini sul piano Silletti e l’emergenza Xylella che solo sul territorio di San Pietro Vernotico nel giro di pochi giorni ha portato all’abbattimento di oltre 900 alberi di ulivo: dagli accertamenti è emerso che gli organizzatori del presidio non erano “autorizzati” a raccogliere firme ma solo a divulgare materiale informativo. Aspetto che a quanto pare non era stato chiarito durante la richiesta. 

Le firme in questione erano semplicemente un modo per raccogliere adesioni e dare più forza al comitato. Il banchetto sarebbe dovuto tenersi anche domani in piazza del Popolo, sempre a scopo informativo, così come sta avvenendo nel vicino comune di Cellino San Marco (Comune commissariato) dove un altro gruppo di giovani, sempre in piazza e con un banchetto in un solo giorno è riuscito a raccogliere oltre 600 firme, sempre intese come manifestazione di sostegno al comitato. L’autorizzazione per domani a San Pietro è stata revocata. A comunicarlo gli agenti della polizia locale dopo aver sentito il primo cittadino, Maurizio Renna.

Chi vorrà ricevere informazioni sull’emergenza Xylella e sostenere il comitato, anche con firme, dovrà recarsi a Cellino San Marco in piazza Aldo Moro dalle 8 alle 20 dove ad attenderli c’è il comitato “Difendiamo gli ulivi-Cellino San Marco”. 

Sulla questione è intervenuto in Pd di San Pietro: "Premesso che nelle forme democratiche è normale manifestare, esprimere le proprie opinioni, organizzare petizioni, al fine di sensibilizzare o informare la pubblica opinione circa quello che si ritiene opportuno fare per difendere le idee i valori e soprattutto il patrimonio comune. Siamo pertanto i primi a dire che non ci si può rassegnare fatalisticamente al destino aspettando, passivamente che altri risolvano il grave problema che sta aggredendo il nostro territorio. Nello stesso tempo condanniamo e stigmatizziamo il comportamento incivile e poco democratico di alcuni manifestanti  di cui è stato bersaglio il consigliere Romano, per questo il Partito Democratico di San Pietro Vernotico esprime piena solidarietà e vicinanza, per lo spiacevole episodio accaduto nella mattinata di oggi, nei pressi del mercato settimanale del suo paese. Noi non ci stiamo al perverso gioco del “nemico del popolo”, della ricerca dissennata “dell’ untore”.

"Si per il confronto, per la discussione, alla valutazione dei provvedimenti adottati delle istituzioni, ma non si può e non si deve in tematiche così importanti per la comunità tutta, lasciarsi trascinare e coinvolgere da politiche populiste, che portano solo alla ricerca di un capro espiatorio, minando così la credibilità e l’ importante funzione delle istituzioni. In virtù di ultimi articoli di stampa emersi riguardanti l’accaduto, esortiamo tutti, ad un grande senso di responsabilità, al fine di evitare disordini sociali".

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