rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

L'epopea e il fallimento della Saca in un libro scritto dal giudice che lo dichiarò

"Saca: una storia meridionale", libro edito dalla neonata casa editrice BR Edizioni, verrà presentato il 16 maggio presso il palazzo Granafei - Nervegna di Brindisi. Racconta la storia dell'importante industria brindisina nata in periodo anteguerra e il cui fallimento negli anni '70 fece scalpore

BRINDISI  - “Saca: una storia meridionale", libro edito dalla neonata casa editrice BR Edizioni, verrà presentato il 16 maggio presso il palazzo Granafei - Nervegna di Brindisi. Racconta la storia dell'importante industria brindisina nata in periodo anteguerra e il cui fallimento negli anni '70 fece scalpore più per ragioni socio-politiche che economiche. Gli autori del primo romanzo della nuova casa editrice sono il magistrato Nicola Passarelli e il commercialista Alberto Leoci, rispettivamente giudice delegato e coadiutore del fallimento della Saca, durato ben 12 anni (il curatore, l’avvocato Arnaldo Stefanelli, è deceduto alcuni anni fa).

Un opuscolo della Saca-2La Saca venne fondata nel 1934 da imprenditori privati per dare assistenza tecnica e logistica alla Compagnia Aerea Ala che in quegli anni iniziava ad avviare i collegamenti con Grecia e Turchia da Brindisi, operando così nei settori delle aerostrutture, delle costruzioni motori e della manutenzione di velivoli e motori militari.  Da allora, sino al 1977, la Saca svolse sempre una funzione cruciale nel settore aeronautico, favorendo nel 1970 l'approdo della Fiat Avio, oggi AvioGroup, in terra di Brindisi e rivestendo un importante ruolo anche a livello internazionale.

Nel 1977, dopo il suo fallimento,  le attività di aerostrutture e manutenzione vennero rilevate dal gruppo a partecipazione pubblica Efim Agusta che, ampliato il settore elicotteristico, fondò la Iam (Industria Aeronautiche Meridionali); negli anni '90, invece, l'Agusta cedette alle Officine Aeronavali di Venezia le attività di manutenzione di velivoli ad ala fissa, mentre  il settore elicotteristico passò alla nuova società AgustaWestland del gruppo Finmeccanica.

Una manifestazione dei lavoratori Saca-2Nell'anno del suo fallimento la Saca occupava più di mille dipendenti, e non poche furono le polemiche e i problemi intorno alla sua chiusura,  dalla gestione di mille posti di lavoro saltati per le autorità,  i sindacati e l'ordine pubblico alla lunga opposizione del suo ultimo proprietario,  l'avvocato Marcello Indraccolo di Lecce,  il quale sosteneva fosse un'operazione pilotata per sottrarre la fabbrica alla sua famiglia per passarla ad un gruppo pubblico approfittando di una congiuntura legata a una crisi contemporanea delle commesse militari.

Un ottimo inizio con una storia interessante per la neonata casa editrice brindisina, il cui intento primario è espressamente quello di dare voce al territorio,  alla sua storia, alle sue problematiche attraverso l'incontro e il dialogo. L’acronimo BR Edizioni sta per Balsamo – Ragione Edizioni, unendo i nomi dei tre giovani che hanno fondato questo laboratorio letterario: Mario Ragione, Federico e Veronica Balsamo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'epopea e il fallimento della Saca in un libro scritto dal giudice che lo dichiarò

BrindisiReport è in caricamento