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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Brindisi non resti esclusa dai nuovi fondi per agricoltura e pesca

Sono appassionato di agricoltura e impegnandomi direttamente e da neofita in questo settore sto scoprendo opportunità e potenzialità di sviluppo che la città di Brindisi ha sempre trascurato

Sono appassionato di agricoltura e impegnandomi direttamente e da neofita in questo settore sto scoprendo opportunità e potenzialità di sviluppo che la città di Brindisi ha sempre trascurato. Lo dico anche autocriticamente. Ho scritto altre volte di agricoltura ma questa volta voglio entrare ancora più nel merito di alcune di queste opportunità. Mi auguro che i candidati al governo della città non continuino a trascurare, come i loro predecessori, l'agricoltura brindisina.

La regione Puglia è impegnata a promuovere il nuovo piano di sviluppo rurale finanziato dall'Unione Europea. I fondi europei da utilizzare sono anche quelli a sostegno dell'agricoltura e dello sviluppo rurale. Mi scuso pertanto per i termini tecnici, tipici del burocratese europeo,  cui ho fatto ricorso. Ma sono, ahinoi, quelli usati per le procedure, la gestione e l'utilizzo dei fondi europei.

Carciofeto ad Apani (Brindisi)I programmi Leader sono stati uno degli interventi più   innovativi  ed efficaci delle Politiche di sviluppo rurale promosse dall’Unione Europea. Con tali programmi viene promosso nei territori rurali lo sviluppo locale di tipo partecipativo (Sltp). Nella precedente programmazione dei fondi strutturali 2007/2013 i programmi Leader  sono stati inclusi nei Programmi di Sviluppo Rurale (Psr) diventando un asse di intervento dello stesso denominato  “approccio Leader”.

Nello stesso periodo di programmazione 2007/2013 il Fep (Fondo Europeo Pesca) ha  adottato lo stesso approccio Leader per promuovere lo sviluppo locale partecipativo nei territori costieri prevedendo la nascita dei Gac (Gruppi di Azione Costiera) che hanno operato in collaborazione con i Gal.

Nel nuovo Psr 2014/2020 della Regione Puglia  è stato previsto di attuare l’approccio Leader congiuntamente a quello del Feamp (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca) definendo l’elenco dei Comuni eleggibili al Feamp e al Feasr  e affidando un ruolo unico di programmazione ai nuovi  Gal (Gal più Gac)  il compito di definire una strategia unica di sviluppo locale di tipo partecipativo (Sltp) che interessi sia le area rurali che quelle costiere ed in grado di attivare entrambi i fondi europei (Feasr e Feamp).    

Villaggio pescatori, barcheNella provincia a di Brindisi sono stati individuati Comuni eleggibili per il Feamp esclusivamente i comuni di Brindisi e Torchiarolo, mentre  sono eleggibili per il Feasr  tutti gli altri, con esclusione di Brindisi che tuttavia partecipando al programma del Feamp diventa eleggibile anche per il Psr come espressamente specificato nell’ avviso pubblico della Regione Puglia (determina n. 57 del 15 aprile 2016 –sottomisura 19.1).

Per il Comune di Brindisi ed in particolare per il suo territorio agricolo  l’opportunità di partecipare all’approccio Leader  e all’ accesso di entrambi i fondi Feamp e Feasr è una opportunità straordinaria molto attesa sia dai territori rurali che quelli costieri e che riesce a coniugare lo sviluppo economico dell’agricoltura con quello della pesca (economia verde e azzurra) che rappresentano  possibilità reali di nuovo sviluppo della comunità brindisina.

Fare sviluppo locale di tipo  partecipativo offre la possibilità di riprogrammare su base locale una parte delle risorse pubbliche messe a disposizione dall’Ue e dallo Stato italiano nell’ambito del Feasr (Psr) e del Feamp.  Ai nuovi Gal che operano in multifondo sono disponibili sino a 14 milioni di euro (10 più 4) per realizzare programmi di sviluppo locale che si devono integrare con quelli a valenza regionali e/o nazionali (PSR più PO FEAMP).

vendemmia-3Il 15 Aprile 2016 è stato pubblicato il  bando per la fase preparatoria di costituzione dei nuovi partenariati locali, di sensibilizzazione e consultazione delle comunità locali, per la definizione delle strategia di intervento e del tema prioritario su cui realizzare il Piano di Azione Locale  e la costituzione del nuovo Gal. Nella provincia di Brindisi nella precedente Psr 2007-2013 ha operato il Gal  Terra dei Messapi che ha interessato i comuni di Mesagne,  S. Pietro Vernotico, Torchiarolo, S. Donaci, Francavilla Fontana, Cellino S. Marco e S. Pancrazio .

Occorre valorizzare l’esperienza del passato ridefinendo territori e partner per conseguire gli obiettivi della nuova programmazione integrando il territorio del Comune di  Brindisi che oltre ad una importante attività agricola (l’agro di Brindisi classificato  nel Psr ad “agricoltura intensiva” è quello più significativo dell’intera provincia ed è, dopo Foggia,quello delle città capoluogo più esteso) ha  importanti attività nella pesca e acquacoltura che lo hanno reso eleggibile al Feamp.

Il vecchio  Gal  “Terra dei Messapi”, con sede a Mesagne, sta avviando sui territori comunali dove ha operato nella precedente programmazione, la fase preparatoria senza considerare la possibilità di coinvolgere il Comune di Brindisi e l’opportunità della partecipazione al Feamp.

Il Villaggio Pescatori Sarebbe opportuno, pertanto, che il Comune di Brindisi, le associazioni agricole e tutte quelle del partenariato(Camera di Commercio in primis) intraprendere le iniziative necessarie per dar vita ad un nuovo partenariato locale per la costituzione di un nuovo Gal, più inclusivo, più omogeneo e più rappresentativo, rivedendo la collocazione dei comuni e recuperando da protagonista il territorio costiero ed agricolo della città di Brindisi nel ruolo che gli spetta.

Se ne avvantaggerebbero anche tutti i territori e si creerebbero nuove opportunità di risorse per lo sviluppo rurale e costiero, per la valorizzazione del paesaggio e della tipicità dei prodotti della nostra terra e del nostro mare. Si aiuterebbe, infine, il nuovo Gal a diventare una effettiva agenzia di promozione di sviluppo rurale e costiero. Insomma una occasione che non si può perdere e che comunque va colta.  Brindisi riacquisterebbe, così, un ruolo in un settore che ha da sempre trascurato.

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