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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia San Pietro Vernotico

Piattaforma logistica Eurospin, la Cisl: "No ai sub appalti"

I rappresentanti sindacali: "A rischio dodici posti di lavoro. Già fuori servizio il badge per gli ingressi"

SAN PIETRO VERNOTICO - Con una scarna nota, indirizzata pochi giorni addietro alla Fisascat Cisl Taranto Brindisi, l’azienda Aem Italy, la cui sede sociale a Milano e quella operativa a Varedo (Monza Brianza), ha comunicato la cessazione del subappalto ed il subentro di altra impresa subappaltatrice nel servizio di pulizia presso la piattaforma logistica Eurospin a San Pietro Vernotico.

E’ stato così che, a seguito di tale comunicazione, i dodici tra lavoratrici e lavoratori, tutti monoreddito, da anni impiegati nel servizio, alcuni con contratto a tempo indeterminato altri a tempo determinato, si sono visti negare l’accesso al posto di lavoro per il badge disabilitato, privati di certezze sul proprio futuro lavorativo  e nella totale indifferenza degli altri attori coinvolti nell’appalto del servizio.

“Abbiamo sollecitamente richiesto un incontro urgente all’ufficio regionale crisi aziendali e vertenze collettive, ambito di Brindisi – spiega Luigi Spinzi, segretario Fisascat Cisl territoriale – con la presenza sia della stessa azienda che della Rds Logistics e la Number 1 Logistic Group Spa, effettive titolari dell’appalto acquisito da Eurospin Puglia, nonché della stessa Eurospin, quale garante della continuità occupazionale l’effettiva tutela delle risorse lavorative coinvolte, ai sensi del contratto pulizie e multiservizi.”

 Per Antonio Arcadio, segretario generale Fisascat Cisl territoriale “è singolare che un’azienda si accorga dall’oggi al domani che un sub appalto non è più remunerativo e d’altro canto la stessa Eurospin non può essere terza di fronte al dramma della disoccupazione in questo territorio a crescente rischio di marginalità economica e sociale. La Eurospin, che vanta 106 punti vendita con 1.977 dipendenti in Puglia ed un fatturato del più 10 per cento raggiunto lo scorso anno,  in una logica di piano industriale triennale non dovrebbe permettere il perpetuarsi di sub-sub appalti che rischiano di mortificare la dignità del personale coinvolto e di mettere a rischio la qualità e la delicatezza di un servizio, com’è la pulizia, nelle sue rispettive piattaforme logistiche pugliesi e nazionali.”

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