Aeroporto, traffico boom malgrado il vulcano

BRINDISI – Ancora in crescita il traffico passeggeri negli aeroporti pugliesi nel periodo gennaio-aprile 2010, ma la percentuale più alta la spunta l’Aeroporto del Salento con un 36,1 per cento in più rispetto al primo quadrimestre del 2009, passando da 271.718 arrivi e partenze a 369.854. La percentuale di crescita complessiva del traffico passeggeri in Puglia nello stesso periodo è stato del 23,1 per cento, e quello dell’aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari ha segnato un  +19,5 per cento. Se si considera le perdite di traffico dovute all’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallayokull, il traffico aereo nei principali scali della regione ha avuto un andamento molto positivo, con un ottima performance soprattutto di Brindisi.

Sempre per l’aeroporto brindisino, che serve il bacino delle tre province ionico-salentine, va sottolineato l'incremento (+118,1 per cento) dei passeggeri di linea internazionale passati dai 18.409 del 2009 ai 40.159 dei primi quattro mesi di quest'anno; nello stesso periodo di riferimento i passeggeri di linea nazionale sono stati 328.304, il + 30,9% rispetto ai 250.750 al 30.4.2009. C’è un boom quindi dei voli low-cost: i salentini sfruttano molto bene, sino ad oggi, le opportunità offerte dalla base Ryanair.

Per quanto riguarda il solo dato di aprile, il totale (arrivi + partenze) sull’Aeroporto del Salento, è stato di 104.372 passeggeri, con un incremento del 27,1% rispetto agli 82.146 di aprile 2009. In crescita (+25,4%) anche i passeggeri di linea nazionale (89.334 passeggeri ad aprile 2010 contro i 71.223 di aprile '09), così come quelli di linea internazionale: nello scorso mese sono stati 14.479 contro i 9.956 di aprile '09, con un incremento del 45,4%. Analogamente cresce il totale movimenti aeromobili, passato dai 3.226 movimenti del primo quadrimestre 2009 ai 3.709 (+12%) al 30.4.2010.