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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Affittasi antiche torri ed ex caserme

BRINDISI – Quattro immobili di proprietà dello Stato ricadenti nel territorio del Comune di Brindisi sono oggetto, assieme ad altri in Puglia, Lombardia e Basilicata di bandi indetti dall’Agenzia del Demanio a scopo concessione o locazione, per periodi che vanno da un minimo di 6 anni ad un massimo di 50 anni. Tutti gli oneri di recupero, valorizzazione, messa in sicurezza, assicurazione e quant’altro sono a carico degli assegnatari, incluse quelle di sopralluogo e stima iniziale. L'iniziativa rientra nel progetto Valore Paese-Affidiamo Valore che ha l'obiettivo di recuperare i beni non utilizzabili per finalita' istituzionali.

BRINDISI – Quattro immobili di proprietà dello Stato ricadenti nel territorio del Comune di Brindisi sono oggetto, assieme ad altri in Puglia, Lombardia e Basilicata di bandi indetti dall’Agenzia del Demanio a scopo concessione o locazione, per periodi che vanno da un minimo di 6 anni ad un massimo di 50 anni. Tutti gli oneri di recupero, valorizzazione, messa in sicurezza, assicurazione e quant’altro sono a carico degli assegnatari, incluse quelle di sopralluogo e stima iniziale. L'iniziativa rientra nel progetto Valore Paese-Affidiamo Valore che ha l'obiettivo di recuperare i beni non utilizzabili per finalita' istituzionali.

Un avviso di gara riguarda Puglia e Basilicata, è il numero 2013/5962 del 28 febbraio 2013.  I privati dovranno presentare un progetto di riqualificazione e recupero, attraverso l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini. Per quanto riguarda la Puglia, i lotti proposti sono di diverse tipologie e grandezze: due si trovano nel Comune di Taranto, quattro nel Comune di Brindisi, uno a Rodi Garganico (Fg), uno a Porto Cesareo (Le), uno a Canosa di Puglia e uno a Turi, entrambi in provincia di Bari.

In Basilicata la proposta riguarda un'ex base logistica situata nel Comune di Pignola, in provincia di Potenza. Le offerte potranno essere presentate entro il 10 giugno 2013, mentre i sopralluoghi, obbligatori, andranno eseguiti non oltre il 24 maggio prossimo. Cosa viene offerto in concessione o fitto a Brindisi? Un bunker a due livelli interrati per complessivi 1400 metri quadrati in contrada Palmarini, nei pressi della provinciale 43,sovrastato da 1,3 ettari di terreno destinato ad usi e costruzioni agricole. Poi la ex caserma della Guardia di Finanza di Torre Cavallo, annessa al perimetro esterno dello stabilimento petrolchimico, in pessimo stato manutentivo, immobile di 700 metri quadrati con altri 900 metri quadrati di pertinenze.

Poi il complesso su due lotti con tre edifici, dei quali solo uno accatastato, in località Materdomini, il bene ricade in “Zona aeroportuali Militari Demanio marittimo”, e ogni eventuale onere di frazionamento per gli immobili non accatastati è a carico del privato che se li aggiudicherà. Lo stato degli immobili è fatiscente. L’area è recintata. E sempre a Materdomini si trova anche il quarto ed ultimo bene oggetto del bando in territorio di Brindisi: un terreno alberato di circa 30.000 metri quadrati recintato con rete metallica al cui interno sono presenti circa 13 manufatti. Gli unici manufatti censiti sono quelli insistenti sulle particelle 207, 208 e 209. Si tratta dell’ex campeggio Brin.

I manufatti si presentano in pessime condizioni di manutenzione mentre l’area esterna si presenta in completo stato di abbandono con la presenza di rifiuti di natura speciale e non, da smaltire a spese dell’aggiudicatario. Restano a carico dell’aggiudicatario gli oneri di eventuali attività catastali. Secondo quanto rilevato dal Sistema Cartografico Territoriale online del Comune di Brindisi, il bene ricade in “Zona aeroportuali Militari Demanio marittimo” (Nel Putt della Regione Puglia l’intero compendio risulta ricadere in ambito esteso “B”). Tutte le informazioni utili sul bando su www.agenziademanio.it, sezione Valore Paese-Affidiamo Valore.

Ma non è tutto. Dal 13 febbraio è possibile manifestare interesse anche per il progetto Valore Paese – Dimore, che si pone l’obiettivo di recuperare, valorizzare a fini turistici e mettere in rete un numero iniziale di immobili storici già selezionati da Agenzia del Demanio e Invitalia. Si punta decisamente sul partenariato pubblico-privato, le manifestazioni di interesse riguardano perciò anche gli enti territoriali, e per la parte dell’intervento finanziario è in corso l’elaborazione di uno schema che prende in considerazione le assegnazioni da parte dell’Unione europea con la nuova programmazione 2014-2020, ma anche la concertazione tra vari ministeri.

Nel Brindisino i beni selezionati sono due: Torre Pozzella e Torre Villanova sulla costa di Ostuni. La fattibilità del progetto è considerata bassa per la prima, media per la seconda. Entrambe le due antiche torri di guardia aragonesi potrebbero perciò diventare dimore turistiche se qualcuno si farà avanti, scegliendo tra un onere di intervento minore per Torre Villanova che si affaccia sul porto della borgata marina di Ostuni, molto più alto sul piccolo promontorio fitto di macchia e circondato da cale.

 

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