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Economia San Vito dei Normanni

In 900 per sei posti di lavoro: maxi concorso in Cittadella della ricerca

Iniziate le preselezioni del più grosso concorso mai bandito dal Comune di San Vito dei Normanni. Il sindaco: "Alta affluenza"

SAN VITO DEI NORMANNI – In 900 per sei posti di lavoro a tempo indeterminato. Presso i locali di UniSalento della Cittadella della ricerca si stanno svolgendo le preselezioni del concorso più grosso (titolo di studio minimo richiesto, diploma superiore) mai bandito dal Comune di San Vito dei Normanni. L’amministrazione comunale ha pubblicato tre bandi che prevedono rispettivamente l’assegnazione di tre posti per personale a detto agli uffici amministrativi, di due posti per istruttore contabile amministrativo e di un posto per il ruolo di tecnico agronomo. 

Il primo ha registrato 600 candidature, il secondo, circa 200, il terzo, circa 60. L’affluenza è alta, se si considera che al primo turno di preselezioni del concorso per istruttore amministrativo, su 300 candidati iscritti, se ne sono presentati circa 250. Il segretario generale, gli agenti di Polizia locale al conando di Alma Passante e personale comunale sono sul posto fin dalle ore 7 per assicurare il regolare svolgimento dei lavori. 

“La partecipazione – afferma il sindaco di San Vito dei Normanni, Domenico Conte – è molto alta e tutto procede regolarmente. Un ringraziamento al personale del Comune, alla Polizia Locale e ai volontari dell'associazione Fratellanza Popolare, che garantiscono assistenza sanitaria. L’aspetto positivo è che potranno attingere alla graduatoria anche altri enti pubblici con posizioni scoperte. Questo grazie a un emendamento che consente lo scorrimento delle stesse graduatorie”.

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Analogo sistema è stato già adottato per un altro concorso, riservato ai laureati, bandito dal Comune di San Vito. “I primi in graduatoria di quel concorso – rimarca il primo cittadino – hanno trovato impiego non solo nel Comune di San Vito, ma anche presso le amministrazioni di San Pietro Vernotico, San Donaci, Alberobello e altri Comuni. Tutti hanno trovato un lavoro a tempo indeterminato. Dal mio insediamento, sono state già fatte 11 assunzioni a tempo indeterminato”.

Concorsi così imponenti come quelli odierni richiedono un grosso sforzo organizzativo. “Ci stiamo preparando da anni. Bisogna organizzarsi da un punto di vista economico – afferma ancora Conte – e redigere un piano del fabbisogno del personale, che consenta l’inserimento delle nuove figure. Siamo orgogliosi del fatto che l’ultimo concorso non abbia avuto alcun intoppo. Basti pensare che non è stato presentato neanche un ricorso”. 

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