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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Anziani e infanzia: finanziati i progetti

BRINDISI – Finanziati con 1,6 milioni di euro all’anno, per tre anni consecutivi, i progetti Pac per la città di Brindisi elaborati dall’Ufficio di Piano settore servizi sociali Ambito br1/San Vito dei Normanni, in collaborazione con la Asl di Brindisi.

BRINDISI – Finanziati con 1,6 milioni di euro all’anno, per tre anni consecutivi, i progetti Pac per la città di Brindisi elaborati dall’Ufficio di Piano settore servizi sociali Ambito br1/San Vito dei Normanni, in collaborazione con la Asl di Brindisi, preliminarmente valutati da sindacati, partenariato sociale e terzo settore. Si tratta di risorse liberate dalle quote di cofinanziamento dei fondi comunitari 2000-2006 rimasti inutilizzati, ora disponibili per Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. I progetti del Piano di azione e coesione (Pac) riguardano l’assistenza domiciliare integrata (Adi) in favore degli anziani e la cura dei minori.

Tali progetti sono stati inviati ufficialmente al Ministero dell’interno lo scorso 13 dicembre (il termine di scadenza fissato era il 16), e dunque l’iter comunale è completo: sarà il prefetto adesso a provvedere alle ulteriori fasi della procedura ministeriale per effettuare il trasferimento delle risorse individuate. Per il prossimo anno – fa sapere l’assessorato ai Servizi sociali - si potrà quindi disporre di 813mila euro per l’assistenza integrata agli anziani e di 765mila euro per la cura dei minori. Stesse cifre saranno garantite per i due anni successivi, al fine di dare continuità ai servizi stessi.

“Si tratta di un risultato importante che per un triennio ci permetterà di ampliare l’assistenza domiciliare agli ultrasessantacinquenni della città affetti da patologie croniche – dice l’assessore Marika Rollo - rendendo un miglior servizio ai cittadini, che saranno seguiti da personale qualificato nel loro ambiente familiare, e consentendo alla collettività un netto risparmio sia sui costi di ricoveri impropri sia sull’accoglienza in residenze private (Rsa e Rssa)”.

“In un momento di crisi diffuse, economiche e sociali, come quello attuale abbiamo realizzato una progettazione con la finalità di non sprecare neanche un euro dei fondi messi a disposizione”, sottolinea l’assessore. Vi è inoltre la forte volontà dell’Ambito Br1/San Vito dei Normanni e della Asl di Brindisi di lavorare “in maniera integrata per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse dei cittadini e che sarà proprio questa reale collaborazione a contraddistinguere il nuovo Piano Sociale di Zona che volge al termine”.

I fondi assegnati nell’ambito del Pac al Comune di Brindisi saranno impiegati per l’estensione del tempo di servizio per i due asili nido di Brindisi a titolarità pubblica, per i quali si chiede l’ampliamento in termini di prolungamento della fascia oraria giornaliera di apertura a sei giorni la settimana con un incremento di ulteriori cinquanta bambini; per l’attivazione di un centro ludico per la prima infanzia per ognuna delle due strutture comunali. La progettazione degli interventi per anziani e minori finanziati dal Pac “rientrerà a pieno titolo nella redazione del prossimo Piano sociale di Zona 2014-2016”.

 

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