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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Il consiglio regionale vara la nuova legge sulle imprese turistiche

Redistribuzione delle deleghe delle Province. Modificata la norma sugli allestimenti mobili nei camping

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, con 29 voti a favore e 10 astenuti - tra cui il consigliere regionale PD, Sergio Blasi - il disegno di legge contenente le disposizioni in materie di semplificazione amministrativa e di rafforzamento della capacità competitività delle imprese turistiche. Il testo del provvedimento legislativo si propone di apportare delle modifiche alla legge regionale 11 del 1999 che disciplina l’attività delle strutture ricettive e alla legge 34 del 2007 in materia di trasferimento alle Province della competenza amministrativa per l’esercizio dell’attività di agenzia di viaggio e turismo. 

Le modifiche apportate dall’Assessorato regionale al turismo si sono rese necessarie al fine di favorire le esigenze di rinnovamento, "dettate da un mercato globalizzato e nell’ambito del sistema turistico pugliese strategico per l’economia di tutto il territorio regionale". In particolare, con questo disegno di legge si provvede a conservare in capo alla Regione le funzioni di indirizzo e coordinamento per ciò che attiene specificatamente alla classificazione alberghiera e alle agenzie di viaggio, mentre si disciplinano le competenze amministrative dei Comuni per l’esercizio delle attività professionali delle agenzie di viaggio e turismo.

Viene inoltre ridefinita, sul piano amministrativo, la ripartizione delle competenze e funzioni attualmente allocate alle ex Province. Si provvede anche a ridefinire le strutture ricettive come i villaggi turistici e i campeggi ed infine si prevede che la Regione eserciti le funzioni di programmazione, indirizzo, controllo e vigilanza sulle procedure disciplinate dalla legge al fine di verificare l’efficienza e la trasparenza sulla base di criteri e standard prestabiliti. Numerosi gli emendamenti presentati in aula, molti dei quali finalizzati a semplificare le procedure amministrative attribuite ai Comuni.

Approvate anche le disposizioni che modificano la norma relativa ai campeggi e che consentono in misura non superiore ad un ulteriore 40 per cento, la realizzazione di allestimenti mobili quali caravan, case mobili, tende e lodge tents per ospitare turisti sprovvisti di mezzi di pernottamento. Tali interventi non necessitano di titoli abilitativi e sono soggetti ad attività edilizia libera a condizione che siano realizzati in strutture ricettive all’aperto, che gli allacciamenti siano rimovibili, che case e caravan non sia collegati in maniera permanente al terreno e che tende e lodge tents siano smontabili. 

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